Alessandra Viero al posto di Barbara D’Urso in Pomeriggio Cinque Cronaca. Ma solo d’estate
Sperimentazione per una nuova formula del pomeriggio di Canale 5, come spiega Mauro Crippa. Ma chi è Alessandra Viero?
Se Barbara D’Urso si prende un po’ di vacanza, non fa lo stesso Pomeriggio Cinque, che prosegue con una formula diversa e – naturalmente – con una conduttrice diversa: sarà, infatti, Alessandra Viero a traghettare verso la prossima stagione il pomeriggio di Canale5, con un contenitore estivo che si intitolerà Pomeriggio Cinque Cronaca.
Chi è Alessandra Viero? Nel video, la potete vedere alle prese con un Emilio Fede particolarmente difficile da gestire nel corso di un collegamento in diretta. La Viero, classe 1981, è giornalista professionista dal 2006 e conduceva Tg Belluno. Dopo l’esperienza al Tg4 è diventata uno dei volti di TgCom24.
Mauro Crippa, direttore generale dell’informazione Mediaset, in una nota, scrive:
Videonews non va in vacanza e continua a produrre programmi giornalistici anche d’estate, stavolta con un volto nuovo in conduzione: Alessandra Viero.
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Ora, che Pomeriggio Cinque si possa definire un programma giornalistico è una cosa che fa un po’ sorridere. Comunque, si prende atto e si dà conto del cambio di conduzione e di formula. Ma non temano i fan della D’Urso e non esultino troppo i suoi detrattori. La nota di Crippa, infatti, chiarisce che quella della Viero è solamente una supplenza estiva:
Barbara D’Urso, dopo nove mesi ininterrotti di lavoro, tornerà al timone del suo programma in autunno, come sempre. […] Tutte le trasmissioni hanno una sospensione fisiologica per l’estate. E tutte le grandi reti come Canale 5 ne approfittano per sperimentare volti nuovi e nuove formule. […] Pomeriggio Cinque Cronaca è proprio questo: un esperimento per rilanciare l’approfondimento giornalistico più popolare quando tutti tradizionalmente chiudono i battenti
In un’intervista rilasciata a Telegiornaliste nel 2006, Alessandra Viero commentava così il fatto che in molti apprezzassero la sua bella presenza:
«Certo, è importante, conta avere una buona immagine. Ma se non c’è contemporaneamente una base professionale e culturale buona non vai da nessuna parte. E soprattutto, consentimi un’espressione forte, “senza palle” non hai prospettive in questo lavoro».
Ma diceva anche, parlando del suo futuro:
«Non mi precludo nulla: amo il mondo della comunicazione e la televisione è un modo diretto ed efficace; mi piacerebbe lavorare anche per la carta stampata, in cui i tempi, rispetto alla tv, sono diversi e non stretti come quelli che impone la messa in onda del notiziario».
Invece, ora sperimenterà anche lei l’inedito ruolo nella collocazione pomeridiana della generalista ammiraglia di Mediaset.