Giovedì di Rai 2 quasi a Vianello. Ma spunta anche il nome di Monica Maggioni
Andrea Vianello piace alla d.g. Lorenza Lei. Ma Antonio Di Bella non ha gradito l’eventualità che la mattina di Rai 3 rimanesse scoperta. E ora?
Appena qualche giorno fa davamo per certo, in anteprima, Andrea Vianello nella prima serata del giovedì di Rai 2: la notizia non era affatto peregrina, anzi. Veniva confermata anche dalle agenzie: l’idea di affidare la striscia di informazione lasciata orfana dalla fuoriuscita pressoché coatta di Michele Santoro era stata comunicata ai consiglieri del cda Rai dalla d.g. Lorenza Lei.
Ma Antonio Di Bella, il direttore di Rai 3, non ha affatto gradito, perché vuole garanzie sull’altro vuoto che si genererebbe, quello della fascia mattutina del terzo canale, coperto da Agorà (il programma di Vianello, appunto). E così, per ora, il passaggio del giornalista alla prima serata Rai è stato bloccato ma non accantonato: stando a quanto si apprende, il cda avrebbe incaricato il d.g. di trovare una soluzione riformulando i palinsesti. Non che ci sia molto tempo per farlo, ma tant’è.
Nel frattempo, però, secondo Leggo sarebbe spuntato un altro nome per la collocazione pregiata (o avvelenata? Si riuscirà a far gli ascolti di Santoro senza Santoro?) del giovedì sera di Rai 2: quello di Monica Maggioni, già volto di Unomattina (nell’immagine, quando era impegnata nella conduzione del contenitore mattutino) ed oggi in forze al Tg1. Il nome, dice il free press, sarebbe gradito sia al centrodestra sia al centrosinistra (più al centrodestra, diciamo noi, su segnalazione dei nostri lettori. E non sguarnirebbe la fascia mattutina di Rai 3. Vianello sembrerebbe ancora in pole position (qualora si trovasse un sostituto per la terza rete). Ma tutto può ancora succedere.
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