Il Vaticano funge da passaporto per molti volti Rai, la cui carriera – guarda caso – prosegue inarrestabile, a dispetto di ogni valzer di poltrone ai vertici.
C’è una conduttrice sempre più lanciata su RaiUno, che stiamo vedendo fare il bis a Unomattina Estate (l’anno scorso presentava in coppia con Gerardo Greco, quest’anno con Duilio Gianmaria).
— Benedetta Rinaldi (@Polarisbenny) July 26, 2013
Trattasi di Benedetta Rinaldi, che ha fatto la gavetta a Radio Vaticana e ha debuttato in Rai come inviata di A sua immagine, di cui anche condotto alcune puntate. Da lì è passata prima a RaiTre, poi a Rai International e quindi a RaiUno nella squadra di Porta a porta Prima serata.
Chi meglio di lei, quindi, poteva essere mandata a Rio De Janeiro per seguire il Papa alla Giornata Mondiale della Gioventù 2013 (che poi non si capisce quante giornate sono)?
L’abbiamo vista “grande inviata di Uno Mattina” – così l’ha ribattezzata Gianmaria – per tutta la settimana, mostrando di avere ottimi tempi giornalistici nei collegamenti, una discreta padronanza dell’inglese nel tradurre i vox populi e un buon eloquio complessivo (che non guasta).
Ha anche realizzato dei reportage di qualità dalle favelas, per raccontare “l’altra faccia del Brasile, non quello di Copacabana”, una roba che le Eleonore Daniele e le Elise Isoardi – titolari invernali – non avrebbero fatto neanche con l’auricolare.
La Rinaldi ha dalla sua bravura e professionalità, ma non umiltà né falsa umiltà. E’ una che è talmente sicura di sé in video da sbattertelo in faccia, con più sicumera della navigata Paola Saluzzi.
E questo ha sicuramente “stravolto” la liturgia di Uno Mattina, che ha sempre visto nella presenza femminile un portatore imbranatello di intrattenimento. Non a caso, Duilio Gianmaria affronta la co-conduzione da signore gentile e distaccato, rischiando che spesso, sui suoi modi pacati, prenda il sopravvento un alter ego giornalistico decisamente più prorompente.
A proposito di prorompente, la Rinaldi non è una che, solo perché è brava e intelligente, allora rinuncia alla sua femminilità. Ecco, quindi, la sua doppia immagine. Da una parte, anche se a Rio De Janeiro farà più caldo che a Roma, la Rinaldi si è vestita sempre tutta imbacuccata o molto casual.
Dall’altra, l’abbiamo lasciata a Unomattina, che non è un programma da prima serata, sfoggiare quotidianamente minigonne inguinali o vestiti tanto corti quanto appariscenti. Il che produce, inevitabilmente, feticismi “poco ortodossi”.
Youtube è stato infestato da una serie di video titolati “Benedetta Rinaldi scosciata” come se piovesse, il che stride decisamente con l’altra sua Immagine, così compassata e catechistica.
Ricordiamo che anni fa una giornalista è stata fortemente bistrattata e, quindi, esiliata dalla Rai proprio per delle scollature che poco lasciavano all’immaginazione…
Certo, sarebbe noioso se le vaticaniste (si) presentassero solo come suore.