Italia1 non dimentica: il ritorno di Everwood

Sembrava che di questo telefilm non importasse più niente a nessuno… E invece Everwood meritava di giungere a compimento sugli schermi italiani dopo una chiusura alquanto sofferta.
Vane sono state le petizioni per mantenere in vita una delle perle più commoventi e genuine della serialità americana, carica di un sentimentalismo particolare che non andrebbe ridotto ad un più svalutativo buonismo.
Lunedì 5 giugno è stato trasmesso negli Stati Uniti l’ultimo episodio della quarta e ultima stagione di Everwood, che non ha retto il passaggio da The WB al nuovo The CW, rivelatosi cruciale per la sopravvivenza di molte serie in sospeso come Veronica Mars.
Il doppio episodio finale intititolato Foreverwood, giudicato di grande impatto emotivo, è stato seguito da 4 milioni di telespettatori, un risultato non così soddisfacente da far ricredere i dirigenti del nuovo network considerando che il finale di Settimo Cielo, poi confermato, è stato visto da 7 milioni di persone.
Fortunatamente, gli aficionados nostrani, di cui mi sento di far parte, hanno ritrovato la loro serie preferita in attesa dei nuovi episodi.
Italia1, infatti, sta trasmettendo due puntate al giorno della seconda stagione, che aveva già goduto di due passaggi televisivi. La terza serie, invece, trasmessa soltanto una volta su Canale5 nell’agosto-settembre 2005, verrà riproposta da lunedì 27 novembre nell’access prime time, al posto del Mercante in Fiera e dello stesso Oc, il cui ritorno era inizialmente previsto in questa collocazione.
La quarta serie, di regola, dovrebbe andare in onda subito dopo, anche se non si hanno notizie certe a proposito. Quel che conta è che Italia1 non abbia rinnegato un prodotto di qualità e ricco di pathos, nonostante sia andato incontro anche da noi ad un destino incerto.
Testato sperimentalmente nel preserale dell’ammiraglia Mediaset, in versione (sottovalutata) tappabuchi estivo che ha poi fatto la fortuna di serie come Gilmore Girls, Everwood non è mai riuscito a decollare conquistando un’ampia fascia di pubblico. Italia1 provò a valorizzare il prodotto ritrasmettendolo subito dopo dall’inizio e fermandosi alla messa in onda della seconda serie, attualmente retrocessa al day time.
Bastano i numeri a decretare l’appeal di un serial americano? In teoria sì, ma ciò non toglie che il rapporto tra Ephram ed Amy, ma soprattutto l’umanità di Andy Brown, siano entrati nel cuore di molti di noi.