Old, little Britain
Premetto che non ho una smodata simpatia per il politicamente scorretto tout court: spesso lo trovo sterile e trito. Ma come resistere ai bruttissimi personaggi di Little Britain, chicca cattivistico-sociologica trasmessa sul satellitare Jimmy e, manco a dirlo, made in Britain? Due soli attori in scena (Matt Lucas and David Walliams) e mille personaggi: ovviamente,
Premetto che non ho una smodata simpatia per il politicamente scorretto tout court: spesso lo trovo sterile e trito. Ma come resistere ai bruttissimi personaggi di Little Britain, chicca cattivistico-sociologica trasmessa sul satellitare Jimmy e, manco a dirlo, made in Britain? Due soli attori in scena (Matt Lucas and David Walliams) e mille personaggi: ovviamente, come da tradizione Shakespeariana, di ambo i sessi. Una certa società inglese contemporanea e, per certi versi, eterna e immutabile, è raffigurata in tutto il suo squallore, con quel cinismo così disarmanete che alla fine, paradossalmente, è quasi una manifestazione d’affetto. Improbabili sedute di Weight Watchers, carni bianchissime e flaccide, accenti che variano dalla più smaltata pronuncia BBC ai più gutturali suoni da pub, birra, razzismo e omofobia in uno sguardo che abbraccia, si fa per dire, tutto quanto: da Downing Street ai quartieri popolari, dalle vallate scozzesi alle grammar school. Un altro di quei programmi deliranti, sull’onda di Smack the Pony e Ali G, in cui chi ama le sottoculture o ha il feticcio della comicità inglese più sboccata dovrebbe provare a curiosare.
[Sito ufficiale di Little Britain]