L’Avvenire di Crozza
Che l’imitazione di Papa Benedetto XVI che Crozza mette in scena a Crozza Italia non sia politically correct, è già stato rilevato da più d’una voce, e francamente qui il sottoscritto ha un’opinione ben precisa in merito. Difendo – come ho già avuto modo di dire – il diritto di scherzare su[…]
Che l’imitazione di Papa Benedetto XVI che Crozza mette in scena a Crozza Italia non sia politically correct, è già stato rilevato da più d’una voce, e francamente qui il sottoscritto ha un’opinione ben precisa in merito. Difendo – come ho già avuto modo di dire – il diritto di scherzare su qualsiasi cosa, e ritengo che la satira debba, per definizione, essere politicamente scorretta: quanto più essa affonda nei nostri tabù, tanto più è riuscita e azzeccata.
Ma adesso si è levata un’altra voce, quella ufficiale de L’Avvenire – il giornale dei vescovi -, che definisce quella di Maurizio Crozza una
satira fallimentare non priva di vigliaccheria
e invita a non scherzare su certe cose. E’ sempre la solita, trita e trista storia. Tutti buoni a inneggiare alla libertà d’espressione finché non si tocca il proprio orticello (piccolo o grande che sia). Dubito comunque che questo tentativo moralizzatore possa avere un qualsivoglia effetto sulla scaletta della trasmissione.
Un assaggio di questa imitazione lo potete avere – se non vi è capitato di vederla su La7 – cliccando su continua e entrando nella nostra Youtube Selection–