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Tvblog intervista Marco Liorni/1

Continua l’appuntamento con le esclusive di Tvblog. Senza esserci consultati a riguardo, ve lo assicuriamo, io e Debora siamo riusciti nella stessa settimana a contattare singolarmente i due conduttori de Il Candidato, nuova avventura interattiva legata al Gf7 che ha esordito sul digitale lunedì 6 novembre. Dopo l’intervista a Platinette, è il turno di Marco

10 Novembre 2006 12:46

marco liorni esclusiva tvblogContinua l’appuntamento con le esclusive di Tvblog. Senza esserci consultati a riguardo, ve lo assicuriamo, io e Debora siamo riusciti nella stessa settimana a contattare singolarmente i due conduttori de Il Candidato, nuova avventura interattiva legata al Gf7 che ha esordito sul digitale lunedì 6 novembre.
Dopo l’intervista a Platinette, è il turno di Marco Liorni, di cui vi propongo quest’oggi la prima parte di una lunga chiacchierata che merita di essere divisa in due tranches.
Di Liorni ho sempre avuto un’opinione altamente positiva, apprezzando la professionalità con cui ha affrontato per anni il lavoro di inviato senza mai rinunciare alla sua credibilità giornalistica.
In più, mi ha colpito da subito il minimalismo del suo sito ufficiale, senza fronzoli, pose da book o inutili auto-celebrazionismi. Semplicemente un indirizzo mail per garantire un filo diretto con il pubblico, che può esprimergli apprezzamenti ma anche critiche ricevendo sempre una sua risposta.
Tuttavia, lasciando da parte i convenevoli, gli ho anche manifestato alcune sincere perplessità verso il suo effettivo “utilizzo televisivo”.
Spesso e volentieri, infatti, l’ho visto prendere parte a programmi in cui meritava di essere valorizzato meglio anche in virtù dell’esperienza sul campo maturata negli anni.
Bisogna riconoscere, in ogni caso, che Marco Liorni resti uno specialista del reality show, di cui può vantare a buon diritto il titolo di veterano.
E, a tal proposito, ci ha tenuto a smentire le voci di corridoio circolanti sul Gf in versione hot, oltre ad anticipare un eventuale ritorno sugli schermi di Pazzi per il reality.
A questo punto vi lascio all’intervista integrale, sperando possa suscitare la curiosità del popolo della rete (che lui ama molto…).

Liorni, per il grande pubblico l’inviato che introduce i neodivi della tv, al pari di Caronte, negli infidi meandri del reality show. Ma chi è davvero Marco?

Ah beh, iniziamo bene! Una domanda semplice semplice. Chi sono? Beh io mi percepisco come uno che cerca di fare le cose che meritano di essere fatte. E poi come una persona che cerca. Ancora non so cosa…. Ma cerco!

il candidato liorniE’ appena iniziata la sua nuova avventura televisiva su Mediaset Premium, Il Candidato, il programma che consente ai telespettatori di scegliere uno dei concorrenti del Gf7. Come sta vivendo quest’esperienza sperimentale e pensa possa avere un seguito su altri canali della comunicazione?

Siamo freschi freschi di debutto! Abbiamo iniziato lunedì 6 novembre e siamo molto soddisfatti per come stanno andando le cose. Cerchiamo di fare un talk leggero, ma non superficiale e di aiutare il pubblico a scegliere le persone giuste da far entrare quest’anno al Grande Fratello. Sì, è un bell’esperimento, un prezioso laboratorio dove cercare anche qualcosa di nuovo per la tv.

I media stanno diffondendo strane voci sul casting della prossima edizione del Grande Fratello. Si parla di una svolta hot, influenzata dal grande successo di Pupe e Secchioni tra il pubblico giovanile. Sente di confermare queste anticipazioni? Si vuole veramente puntare su una linea più disinibita?

Quando ho letto questa cosa ho telefonato a un po’ di responsabili del programma e mi hanno detto che non hanno la più pallida idea di come possa essere nata una voce del genere! Non è assolutamente in programma alcuna svolta ‘hot’, il GF è un gioco delle personalità e mi sembra che di cose proibite in sei anni se ne siano viste pochissime o forse nessuna. In Italia, almeno, credo che possiamo essere fieri di aver fatto sempre un programma pulito senza cercare la scorciatoia del sesso, che tra l’altro mi sembra ormai anche abbastanza stucchevole.

alessia marcuzzi marco liorniIl Grande Fratello 6, che ha visto l’approdo alla conduzione di Alessia Marcuzzi, è sicuramente quello che ha accresciuto la sua visibilità, oltre a veder riconosciuta la sua professionalità da telespettatori e addetti ai
lavori. L’abbiamo vista in qualità di opinionista esperto in garbati dibattiti sull’argomento, come in Pazzi per il reality. Che ricordo le è rimasto di quel programma e della sua collega Roberta Capua, oggi lontana dal video
?

Un ricordo piacevole! Con Roberta ci siamo ‘pizzicati’ a ogni pausa pubblicitaria, la prendevo un po’ in giro per via di una sua presunta love-story. I giornali ne parlavano e pubblicavano foto tutt’altro che rivelatrici di chissà cosa. Però io facevo finta di crederci e lei si arrabbiava! Quanto a ‘Pazzi per i reality’ è stato un programma ben fatto e che il pubblico ha premiato. Credo che quest’anno verrà riproposto.

liorni flavio montrucchio


Da veterano del genere e presenza storica del Grande Fratello, come vive la crisi del reality e le piacerebbe condurne uno tutto suo? Ha già visionato qualche format che vorrebbe proporre?

Ormai è il tormentone: crisi del reality. Anche alcune fiction sono andate così così eppure non è che si è parlato di crisi della fiction. Ci sono reality centrati e divertenti e altri un po’ ripetitivi e noiosi. Infatti i risultati non sono omogenei, alcuni sono andati male altri bene. Di sicuro non basta più mettere insieme in una situazione coatta un po’ di persone per farci un programma, ci vogliono le idee e idee nuove. Gli autori saranno felici di poter tornare a spremersi le meningi!

bignardi gfDaria Bignardi, in uno dei suoi editoriali su Vanity Fair, ironizzava simpaticamente sul suo caschetto sobrio. Rocco Casalino, sul mensile Vip Party, criticava il suo ruolo di inviato ritenendolo troppo serioso. Come replicherebbe ad entrambi e in che rapporti è rimasto con la conduttrice e gli inquilini del primo Gf?

Daria ha scritto ‘Liberate Liorni!’ perché sa che a me piacerebbe fare anche cose diverse da Grande Fratello, insieme abbiamo vissuto questa esperienza non da tutti i giorni che è stato l’arrivo del GF in Italia e quindi ci vogliamo bene. Quanto a Casalino, non ho letto questa sua critica, se è così come la riporti devo dire che non la condivido perché l’atmosfera fuori la porta rossa è tutt’altro che seriosa: è una festa! Nelle interviste con le famiglie invece a volte si toccano argomenti delicati e non credo sia giusto ‘buttare tutto in vacca’!

A proposito del caso Lippi, che sta monopolizzando il mondo dei media, che opinione si è fatto della sua scelta professionale e come vive sulla propria pelle il rapporto con la cosiddetta tv volgare?

Per arrivare a sbottare così vuol dire che stava davvero soffrendo, ha fatto bene a liberarsi. Sulla tv volgare o meno il discorso è lungo perché bisogna capire che cosa intendiamo per volgare. Sono volgari solo le parolacce e i doppi sensi pesanti o abiti troppo scosciati? È volgare fare una tv finta e costruita? Una lite accesa che porti però punti di vista diversi espressi in modo diciamo ‘spettacolare’ è volgare? Sarebbe un dibattito molto lungo che forse vale la pena fare. Molte persone sentono il bisogno di una televisione che torni a essere un esempio, una tv pedagogica – in un certo senso – che rimetta assieme le spinte centrifughe o impazzite che ci sono nel mondo in cui viviamo. Può essere un discorso valido, purché non diventi una tv finta e ovattata.

Domani pubblicheremo la seconda parte dell’intervista, maggiormente incentrata sul passato televisivo di Marco Liorni e il suo rapporto con gli altri mezzi di comunicazione.

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