Ricavi, Sky batte Mediaset e Rai
Il settore delle comunicazioni perde 4,4 miliardi di euro rispetto al 2011.
La relazione annuale dell’Agcom decreta: Sky batte Mediaset e Rai. Infatti secondo i dati resi noti dalla Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, sommando i ricavi per abbonamento e quelli pubblicitari, Sky ha incassato 2,63 miliardi (32% del totale del mercato), mentre Mediaset si è fermata a 2,49 (30,2%) e la Rai a 2,34 (28,5%).
Il mercato televisivo italiano così viene tripartito, visto che Mediaset, Sky Italia e Rai congiuntamente
raccolgono circa il 90% delle risorse complessive.
Nel dettaglio si nota che il successo della tv di Rupert Murdoch arriva nonostante registri una leggera flessione (1.4%). Peggio fanno però la tv pubblica (7,5%) e soprattutto quella di proprietà della famiglia Berlusconi (13.2%).
La decisa flessione del fatturato del gruppo Mediaset e del gruppo Rai (-7,5%) è imputabile principalmente alla contrazione dei ricavi pubblicitari.
Per quanto riguarda il rimanente 10% dei ricavi televisivi esso è disperso tra un elevato numero di emittenti
in chiaro e a pagamento, di rilievo nazionale o locale, tra cui spicca il gruppo Telecom Italia, presente nella televisione in chiaro con la controllata Telecom Italia Media. Come noto, pochi mesi fa, tale gruppo ha ceduto le attività al gruppo Cairo Communications che adesso controlla La7.
Come si evince dalla tabella che vi proponiamo di seguito, già nel 2009 Sky aveva superato Mediaset (e Rai), in quel caso per 21 milioni. Oggi la forbice si è allargata a 144 milioni.
Infine, c’è da segnalare che dalla relazione annuale dell’AgCom emergono altri dati interessanti. Il principale è che nell’insime il valore del settore delle comunicazioni (comprensivo dei settori media, telecomunicazioni e servizi postali) nel 2012 ha perso 4,4 miliardi di euro in termini di fatturato rispetto al 2011. Per quanto riguarda gli ascolti dei telegiornali si registra un generale calo. In particolare, sia nelle fasce mattutine che serali, i due principali TG (Tg1 e Tg5) perdono quasi 2 punti percentuali di ascolti ciascuno. Anche il notiziario di La7, che il precedente anno aveva fatto registrare un aumento dei valori di ascolto (fino al 10% in fascia serale), mostra una leggera flessione (-2 punti percentuali).
È in calo, anche se resta incontrastato nel 2012, il dominio dell’audience della tv generalista in Italia: il 75%, costituito dal 40% di share medio giornaliero in mano alla Rai e il 35% di Mediaset. I 6 canali generalisti delle due emittenti registrano un calo nell’ascolto medio, solo in parte compensato da una crescita dell’audience dei canali tematici.
Male invece per i canali di Sky e delle altre emittenti satellitari: l’audience satellitare è stabile intorno al 12-13%.
Grafici e tabelle via Agcom