I Soliti Idioti ad Amici: come buttare una carriera

I Soliti Idioti, Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli, potrebbero essersi giocati la carriera con la partecipazione alla puntata di questa sera di Amici di Maria De Filippi. Il duo comico di MTV, divenuto noto al grande pubblico grazie al successo del film dello scorso anno che portava il titolo omonimo, ha portato in scena una gag davvero imbarazzante, inizialmente soltanto “sciocchina”, ma poi sfociata in un vero e proprio messaggio errato e inopportuno.

Si badi bene, alla sottoscritta il cosiddetto “politicamente scorretto” piace molto, così come l’ironia, se intelligente. Quello che hanno mostrato invece I Soliti Idioti è quanto di più lontano dalla comicità intelligente si possa trovare in giro: una sorta di “ode” alla droga iniziata con il gioco di parole “Zia Maria” riferito alla De Filippi e terminato con una canzoncina che inneggiava all’uso delle sostanze stupefacenti.

Sarebbe questo il politicamente scorretto che dovrebbe far apprezzare I Soliti Idioti? Un inno alla droga portato in un programma per giovani da due comici travestiti da bambini? Quello a cui abbiamo assistito è stato soltanto un’accozzaglia di battute che si dividevano tra lo scontato e il tremendo, doppi sensi che non si usavano più dal tempo dei film di Alvaro Vitali. Solo che allora avrebbero potuto avere un senso, oggi non più.

I Soliti Idioti ad Amici del 14 aprile 2012

I Soliti Idioti non avevano convinto nemmeno a Sanremo, ma un “momento no” può capitare ad ogni artista. Con la pessima performance di questa sera hanno dimostrato che probabilmente il loro successo era dovuto più ad una botta di fortuna, che a reali capacità comiche o d’intrattenimento.

Se fino ad ora la loro presenza è stata contesa dalle più importanti trasmissioni televisive, non si può mettere la mano sul fuoco sul fatto che continui ad essere così anche in futuro. La possibilità di ritagliarsi un ruolo di primo piano nel panorama televisivo l’hanno avuta, ma se la sono veramente giocata in modo stupido.