Zodiaco – Il libro perduto… nelle troppe chiacchiere: la fiction è meno mistery di quanto doveva essere
Zodiaco-Il libro perduto, la fiction di Raidue, pecca di poca sostanza e dialoghi banali, per una storia che non ha la carica che dovrebbe avere
Ci sono voluti anni per vedere il seguito di “Zodiaco”, la fiction in onda su Raidue. “Il libro perduto”, però, non esalta le aspettative di chi aveva seguito il remake della serie francese e ne aspettava le nuove puntate. Ad un clima troppo tetro e glaciale, infatti, non corrisponde il calore di una storia, poco avvincente ed eccessivamente “parlata”.
Con dialoghi che sfiorano la recita scolastica (e che il cast interpreta senza troppa convinzione), “Zodiaco” non mantiene le promesse di thriller esoterico: per quanto si possa dire che “ci sono ancora tre puntate”, di mistico, per ora, c’è poco. Molte le scene che si sarebbero potute evitare, e che sembrano state girate per riempire dei vuoti tra un momento importante ed un altro.
Il problema di “Zodiaco-Il libro perduto” è quindi quello di proporsi come serie dai contorni thriller e misteriosi ma che mostra invece tutti i difetti della fiction italiana: i dialoghi poco convincenti e le scene non coinvolgenti allontanano il pubblico, che più che “collaborare” con le indagini e stimolare la propria curiosità, resta a guardare una coppia di cui si sa già la sorte, romanticamente parlando, un assassino ridotto a comparsa ed un ragazzino vittima di un bullismo d’alto rango.
Zodiaco-Il libro perduto
C’è poco da salvare, in questo primo episodio, fatta eccezione per la regia asciutta e ferma di Tonino Zangardi (gradevoli, in particolare, le riprese dei grandi spazi, complice una Praga che fa il suo dovere), l’unico elemento in cerca della suspence necessaria al racconto. Il resto, purtroppo, ci prova, ma senza impegnarsi quanto basti.
“Zodiaco-Il libro perduto” conferma quindi le difficoltà della nostra fiction di uscire dai soliti generi (leggasi polizieschi e family) peccando nel cercare una tensione narrativa che non c’è, ottenendo un risultato contrario a quello sperato.
