Risolto il giallo di Anno Zero: è Sapelli
Il caso della gnocca senza testa che ha visto Anno Zero imperversare in rete è finalmente risolto. La voce incriminata non era nè di Filippo Facci nè di Marco Travaglio, entrambi interpellati al termine della puntata odierna di Quelli che il calcio e… per svelare l’arcano. E non si trattava neanche di Renato Brunetta. Ad
Il caso della gnocca senza testa che ha visto Anno Zero imperversare in rete è finalmente risolto. La voce incriminata non era nè di Filippo Facci nè di Marco Travaglio, entrambi interpellati al termine della puntata odierna di Quelli che il calcio e… per svelare l’arcano. E non si trattava neanche di Renato Brunetta.
Ad apostrofare in tali termini poco lusinghieri la giornalista Rula Jebreal sarebbe stato lo storico di economia Giulio Sapelli, secondo quanto trapelato dalla trasmissione di Raidue (sebbene c’è chi profila l’eventualità che si rivolgesse a un’altra persona, probabilmente la Borromeo).
In più, Marco Travaglio, stranamente intervenuto in un contenitore domenicale al momento dell’intervista di Supersimo ad Alfonso Signorini, ha segnalato il suo sconcerto nel constatare cos’è che oggi fa parlare di un programma, lamentando la superficialità con cui la conduttrice ha affrontato la questione e non apprezzando il trattamento riservato a una trasmissione seria come Anno Zero.
Da notare lo stridente accostamento di due giornalisti così diversi, eppure così partecipi di un’unica era: quella del sensazionalismo. Peccato che l’uno nelle vesti di carnefice e l’altro di vittima…