Amici: un fuori onda inchioda le malelingue
Tutto si può dire di Amici tranne che manchi il bello della diretta. La puntata del sabato non fa che strabordare fino alle strisce del martedì, visto che puntualmente la scaletta viene movimentata da un talk acceso o una gustosa polemica. E’ il caso di oggi, che ha visto una delle concorrenti più ribelli, Giulia,
Tutto si può dire di Amici tranne che manchi il bello della diretta.
La puntata del sabato non fa che strabordare fino alle strisce del martedì, visto che puntualmente la scaletta viene movimentata da un talk acceso o una gustosa polemica.
E’ il caso di oggi, che ha visto una delle concorrenti più ribelli, Giulia, inchiodata da un fuori onda in cui gettava fango sul programma. Durante la pausa pubblicitaria, il suo microfono era acceso e la De Filippi ha voluto mostrare il video incriminato che la vedeva mettere in dubbio la trasparenza della commissione.
Giulia ha dichiarato senza problemi di sospettare che il meccanismo delle sfide a squadre sia calcolato, cioè che la commissione sappia già quale squadra far vincere, per poi mandare in sfida il più debole della squadra perdente.
Insomma, un attacco ben preciso alla professionalità degli insegnanti e degli autori, che ha fatto infuriare Chicco Sfondrini e le ha messo contro l’intero corpo docenti.
In più Maria De Filippi, che in queste ambiguità ci sguazza pur consapevole del risvolto autolesionistico, ha aizzato altri allievi della scuola a manifestare le proprie perplessità sul regolamento, ottenendo anche la disapprovazione di Agata e Pamela (altrettanto maltrattate da Sfondrini, che ha sottolineato come a lamentarsi siano proprio i concorrenti con maggiori pecche artistiche).
La conduttrice ha chiosato affermando che proprio il gioco a squadre introdotto quest’anno rende molto difficile la possibilità di prevedere a tavolino vincenti e perdenti influendo sull’esito delle sfide settimanali.
Qualcosa mi dice che Giulia non avrà lunga vita nella scuola (o, se proprio il pubblico la salverà, non ne avrà una facile).