Dennou Coil, l’anime inedito in onda dal 16 settembre su Rai4
Dennou Coil, il cui episodio pilota sarà presentato in anteprima a Cartoons on the Bay, verrà trasmesso su Rai4 a partire dal 16 settembre.
Parte domani la sedicesima edizione di Cartoons on the Bay (22-25 marzo), festival dedicato all’animazione televisiva e cross-mediale. Nell’ambito della manifestazione, il 23 marzo alle ore 9.30 sarà presentato in prima visione europea l’episodio pilota di “Dennou Coil” (Dennō Coil), serie sci-fi che sarà trasmessa su Rai4, a partire dal 16 settembre.
L’anime prodotto da Madhouse nel 2007 è composto da 26 episodi. E’ la storia di un gruppo di bambini coraggiosi e appassionati di tutto ciò che è high tech, e dell’impatto che lo sviluppo della tecnologia della realtà aumentata potrebbe avere sulla società e sull’uomo. Protagonisti, accanto ai ragazzini, sono una serie di strumenti tecnologici per la realtà aumentata come occhiali e visori connessi a internet.
Sono passati undici anni dall’introduzione di queste periferiche, e una ragazzina di nome Yuko Okonogi si trasferisce con la famiglia a Daikoku City, il centro di quell’universo semi-virtuale. E’ una bambina gentile, frequenta la scuola elementare, e ha ereditato i cyber-occhiali dal nonno. Qui entrerà a far parte, con altri bambini equipaggiati con queste tipo di tecnologia, in una agenzia investigativa. Sarà l’occasione per conoscere Yuko Amasawa, sorta di hacker ed esperta del cyberspazio impegnata a capire la causa di un virus proveniente da una zona corrotta dello spazio virtuale. Tutto ha inizio quando il cane virtuale di Yuko Okonogi, Densuke, viene infettato da un Illegal, un virus di provenienza ignota.
Ho visto qualche stralcio su youtube e l’animazione mi sembra straordinaria. Vedremo se i personaggi saranno sviluppati adeguatamente, certo la tematica è interessante. Considerando che l’ideazione di questi dispositivi innovativi all’interno dell’anime avviene nel 2015, potremo capire qualcosa di più su cosa capiterà all’umanità da qui ai prossimi quindici anni, e se aggiungere informazioni multimediali alla realtà già normalmente percepita sia un bene o un male. E mi incuriosisce parecchio.