Mamma mia che domenica spostato su La7d alle 17.40
Il programma con Camila Raznovich viene soppresso su La7.
Camila Raznovich – Mamma mia che domenica
La maledizione della domenica pomeriggio su La7 colpisce ancora. Dopo la soppressione di Ma anche no di Antonello Piroso un altro programma, che pure si preannunciava sperimentale, non ha retto in termini di ascolti. Trattasi di Mamma mia che domenica, il programma “ossessionato” come la sua conduttrice dalla maternità, per ammissione della stessa a TvBlog (qui la conversazione con Malaparte, che l’ha visto e giudicato ascolti a parte).
Era partito domenica 29 gennaio alle 17.40 su La7 con 319.000 telespettatori e l’1.62% di share. Poi l’hanno anticipato alle 14.00, proprio nella fascia già testata senza successo da Piroso, e domenica scorsa ha dimezzato la media iniziale, riportando 184.000 spettatori e l’1.01% di share: eppure aveva come ospiti nientemeno che Luna Berlusconi e Edoardo Sylos Labini.
Da domani il programma di Camila Raznovich – che ospiterà per l’occasione Morgan – si sposta alla fascia iniziale, ma su La7d, che già trasmette la versione quotidiana Mamma mia che settimana. Rete che, evidentemente meno esposta sul piano degli ascolti, sembra accogliere gli scarti della sorella maggiore. Basti pensare al Campionato di serie A di Basket, finito nel suo palinsesto – ma non era una rete femminile? – dopo che su La7 non funzionava.
Per La7 è l’ennesima conferma di un eccesso di autoproduzioni che, a quanto pare, non sono state ben ponderate nell’euforia generale. Recentemente abbiamo visto soppressa nel weekend, al preserale, anche la versione short di The show must go off. E lo stesso spostamento in preserale de I menu di Benedetta, come traino di G Day, non sembra sortire i risultati sperati (ieri ha fatto appena 238mila spettatori e l’1.95%).
L’augurio è che La7 trovi presto una sua stabilità. Quanto alla Raznovich, è stato un po’ azzardato da parte sua lasciare un programma importante come Amore criminale su Rai3 sull’onda della sindrome post-parto.