#WIDG – Terza analisi qualitativa. Più piacevole La vita in diretta rispetto a Pomeriggio Cinque. Incidono i conduttori e il trash. Noia per entrambi
La vita in diretta meno trash e più piacevole per quanto riguarda i conduttori.
Nell’ambito di WIDG – La Tv che vorrei, grazie alla collaborazione del Centro Studi Assaggiatori, la società di analisi sensoriale più avanzata in Italia, CineTivu ha pubblicato i risultati della terza analisi qualitativa (dopo quelle su Italia’s Got Talent e Ballando con le Stelle e su L’Arena e Domenica Cinque). Questa volta, blogger e analisti hanno espresso le loro valutazioni a proposito di due programmi della tv pomeridiana. La vita in diretta e Pomeriggio Cinque. Le puntate prese in esame sono quelle del 28 febbraio 2012.
Blogger e analisiti hanno offerto un’analisi che ha portato a indici edonici molto simili. La vita in diretta è ben al di sopra della sufficienza (6,75 su 9 per i blogger, 6,76 su 9 per gli analisti), Pomeriggio Cinque è risultato, invece, appena sufficiente, con un indice edonico di 5,21 (blogger) che sale di poco fra gli analisti (5,32).
Dall’analisi delle mediane risulta che i descrittori che hanno inciso maggiormente sul risultato sono stati, per gli analisti, Conduttori, Coinvolgimento, Totalità del cast, Disgusto e Fastidio, mentre, per i blogger Conduttori Credibilità, Conduttori Professionalità, Conduttori Coerenza, Qualità dei contenuti Live, Qualità dei contenuti Clip, Trash Quantità, Reality Quantità, Totalità del cast.
In generale, per gli analisti La vita in diretta ottiene un giudizio superiore relativamente a tutti quegli aspetti che incidono in maniera positiva sull’indicatore edonico. L’analisi delle mediane dimostra un apprezzamento per l’accoppiata Mara Venier – Marco Liorni rispetto a Barbara D’Urso. Ed è proprio il gradimento sui conduttori a influenzare notevolmente il giudizio positivo per La vita in diretta (7-5, confermato anche dalle medie, 6,74 a 4,69). Ma anche ospiti e opinionisti del pomeridiano di RaiUno sono più graditi al pubblico del nostro panel, mentre Domenica Cinque primeggia in tre descrittori che influenzano negativamente l’indicatore di piacevolezza (Fastidio 5 a 2, Disgusto, 3,5 a 1 e Noia, 5-4).
Notiamo anche che entrambi i programmi hanno un valore elevato nel descrittore “noia”: è dunque il destino della tv del pomeriggio? Può darsi. E a far la differenza, dunque, è l’impatto con i conduttori e, più in generale, con i volti proposti da un programma. Ma non solo.
#WIDG – Terza analisi qualitativa
Anche i giudizi dei blogger non fanno che confermare nel dettaglio quanto già espresso dal pubblico: la coppia al timone del pomeridiano di RaiUno risulta più credibile, più professionale e coerente. Il “pareggio” in simpatia e presenza scenica non basta ad aumentare le preferenze per Barbara D’Urso.
Il telespettatore del nostro panel, inoltre, appare infastidito dalla presenza di reality e trash in Pomeriggio Cinque (ne viene riscontrata anche nella Vita in diretta,ma in quantità minore) e di conseguenza trova superiori i contenuti offerti dalla Vita in diretta.
Insomma, come dire: il trash non paga più. E annoia, anche al pomeriggio.