Eppur si muove, tv per bambini
Ok, ora non cominciamo a polemizzare sull’utilità della televisione per i bambini: sarebbe come negare l’esistenza di un pezzo della quotidianità di tutti noi, con buona pace di chi la televisione ha scelto di spegnerla o di non averla (scelta che a volte, giuro, condivido, sia chiaro). Ebbene, mi premeva segnalarvi – con ritardo per
Ok, ora non cominciamo a polemizzare sull’utilità della televisione per i bambini: sarebbe come negare l’esistenza di un pezzo della quotidianità di tutti noi, con buona pace di chi la televisione ha scelto di spegnerla o di non averla (scelta che a volte, giuro, condivido, sia chiaro). Ebbene, mi premeva segnalarvi – con ritardo per la giornata di oggi, ma c’è tempo per recuperare – la prima serie tv per ragazzi (in Italia e in Europa) realizzata a tecnica mista, ovvero con presenza contemporanea di live act e animazione 2d. Background in animazione e sfondi reali ospitano le performance degli attori in carne e ossa e di quelli “animati”. A lato uno screenshot in cui si puù apprezzare l’interazione fra i vari elementi. La serie, girata in HD, va in onda il mercoledì, giovedì e venerdì alle 8:05 su RaiDue ed è ideata da GRUPPO ALCUNI e coprodotta con Rai Fiction, DQ Entertainment e Mnogo Film.
La metatestualità è all’ordine del giorno: Eppur si muove, infati, racconta nella sua prima serie (già andata in onda con buoni risultati di ascolto relativamente al target di riferimenti) tutti i passaggi della produzione di un cartoon (dall’invenzione del personaggio allo studio delle espressioni, dallo storyboard ai background, dall’animazione fino al doppiaggio e alle musiche), con un linguaggio ovviamente adatto ai bambini – ma potenzialmente interessante anche per un pubblico adulto e curioso -. Lo spunto è fornito da Ugo, nella finzione il lupo della fiaba di Cappuccetto Rosso che, stanco di interpretare sempre il ruolo del cattivo, chiede che gli venga data un’opportunità diversa.
Ecco quindi Francesco e Sergio, i due disegnatori di cartoon protagonisti della serie, impegnarsi nella decostruzione e ricostruzione della famosa fiaba insieme ai loro amici in animazione.
Nella seconda serie lo schema si ripete, entrando questa volta nel mondo delle fiabe. Una strega cattiva ha rubato i disegni che compongono una scena del cartone animato della Bella Addormentata e questo blocca lo svolgimento della storia. Eroi umani e cartonati si troveranno così alle presse di una ricerca della scena perduta.
Piccoli passi nel mondo dell’animazione italica, da sostenere.