I belli de La freccia nera
Domani sera, dopo settimane di fracassamento di scatole di pubblicità (quasi a livello de I Cesaroni), parte La freccia nera, la miniserie in 6 puntate prodotta da Angelo Rizzoli per Mediaset e in onda su Canale5.Più che parlare della storia in sè, vorrei soffermarmi sugli interpreti principali della serie, Riccardo Scamarcio e Martina Stella (che
Domani sera, dopo settimane di fracassamento di scatole di pubblicità (quasi a livello de I Cesaroni), parte La freccia nera, la miniserie in 6 puntate prodotta da Angelo Rizzoli per Mediaset e in onda su Canale5.
Più che parlare della storia in sè, vorrei soffermarmi sugli interpreti principali della serie, Riccardo Scamarcio e Martina Stella (che in tv saranno Marco di Manforte e Giovanna Bentivoglio).
Si tratta di due personaggi sulla cresta dell’onda. Sex symbol il primo, adorato dalle ragazzine dopo la sua interpretazione di Step in Tre metri sopra il cielo – furbescamente andato in onda proprio la settimana scorsa -, ma amato anche da un pubblico più adulto grazie alla sua partecipazione in Romanzo criminale. Popolare e in vista la seconda sia grazie a meriti artistici (come non ricordarla ne L’ultimo bacio, dove ha fatto girare la testa a migliaia di uomini in crisi esistenziale) che al gossip più spicciolo, a causa della sua relazione con Lapo Elkann, terminata – a quanto dice lei – poco prima del fattaccio, alla precedente storia con Valentino Rossi e ai tanti presunti flirt a lei attribuiti su tutti i settimanali.
Proprio la pubblicità sulla rete ha messo in particolare rilievo la presenza di questi due attori, facendo capire quanto la scelta dei protagonisti sia stata una mossa (ben) studiata a tavolino per accaparrarsi una fetta di pubblico il più vasta possibile.
Domani vedremo se i 13 milioni di euro occorsi per confezionare la serie sono stati ben spesi. Io un po’ di curiosità ce l’ho.