Tg5 – Concordia, video “shock” dell’incidente
Immagini esclusive riprese sulla nave subito dopo il naufragio della Costa Concordia all’Isola del Giglio
Venerdì 10 e sabato 11 febbraio, nell’edizione delle 20:00 il Tg5 ha trasmesso un filmato esclusivo girato sulla Costa Concordia pochi minuti dopo che la nave si era incagliata sugli scogli. Un documento “shock”, che la Procura di Grosseto ha già acquisito definendolo di “vitale importanza”, che mostra ad un mese dal naufragio (e prima dell’incidente probatorio e l’apertura della scatola nera) tutto quanto realmente è avvenuto nella notte del 13 gennaio nei pressi dell’Isola del Giglio.
Si tratta di un video con tanto di audio talmente nitido che qualcuno si chiede chi possa averlo girato (è stata esclusa Domnica Cermotan, la ragazza vicina al comandante Francesco Schettino) e che il vicedirettore del Tg5 Enrico Rondoni ha detto di aver acquisito tramite “regolare contratto”. Un documento che fa luce sui ritardi dei soccorsi e sull’impreparazione di alcune persone dell’equipaggio a bordo. Per chi si fosse perso le immagini, diciamo subito che la versione integrale del filmato sarà trasmessa questa sera dopo Centovetrine all’interno del settimanale Terra! condotto da Toni Capuozzo, ma intanto, cosa mostra questo video?
Nella ripresa mostrata venerdì per la prima volta si nota chiaramente il caos sulla plancia di comando della nave Concordia dopo lo scontro e il ritardo sul comunicato di abbandonare la nave, avvenuto solo un’ora dopo interminabili silenzi, dubbi, incertezze e telefonate. Dal dubbio sullo squarcio, alle telefonate con l’unità di crisi della Costa Crociere, alle tante persone che affollano la plancia cercando di capire come risolvere i problemi sono tanti gli interrogativi su questa tragedia del mare. Quando poi a Schettino viene comunicato che alcuni passeggeri stanno lasciando autonomamente la nave, lui risponde con un laconico “vabbuò” che fa il paio con le risponde evasive date nella famosa telefonata intercorsa tra Schettino e De Falco. Solo allora dice che deve dare la cosiddetta “emergenza generale”, quasi un’ora dopo lo scontro.
Tg5 – Concordia, il filmato “shock”
Se questo basterebbe già per confermare l’inadeguatezza di alcuni comportamenti, il filmato mostra cronologicamente che alle 22:29 mentre la nave si è inclinata di 20 gradi, non venga ancora dato l’ordine di abbandonare la nave mentre tra i 4000 passeggeri serpeggia sempre di più confusione e terrore. La decisione definitiva di abbandono in plancia verrà presa infatti solo alle 22:32 quando la situazione si sarà notevolmente aggravata; l’annuncio ai passeggeri arriverà ben 10 minuti dopo e le prime scialuppe caleranno solamente alle 22:56. Poco dopo Schettino lascerà la Concordia.
Nelle immagini trasmesse sabato sera si capisce cosa sia successo dall’ordine dell’evacuazione dalla nave all’effettivo salvataggio dei passeggeri. Il caos più totale, con persone che correvano lungo i corridoi, a passeggeri che cadevano in mare poi recuperati, alle difficoltà da parte del personale di bordo a calare le scialuppe. Non solo: mentre la tragedia era in essere, si nota come qualcuno avesse il coraggio di scherzare. Nelle immagini l’autore del filmato riprende davanti a sè mentre correva nei corridoi della Concordia per assicurarsi il giubbotto di salvataggio e mettersi in salvo. Appare poi incredibile quanto sia complicato per il personale far calare le scialuppe mettendo in dubbio quanto dichiarato sempre dalla compagnia, ossia che tutti erano perfettamente addestrati per le emergenze. E sono altrettanto angoscianti le luci della nave in lontananza riprese dalla terraferma che si accendono e si spengono a segnalare che ci sono sulla nave altri passeggeri rimasti intrappolati per i quali arriva anche un elicottero. Passano molte ore prima del termine dei soccorsi. All’una di notte Schettino aveva già lasciato la nave da un’ora mentre all’alba la Concordia era completamente reclinata sul fondale marino.
Inevitabilmente queste immagini serviranno al Procuratore capo di Grosseto Francesco Verusio a chiarire le responsabilità ed eventuali mancanze del personale durante la tragedia del 13 gennaio. Oggi intanto si è celebrata a Roma, con la presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano e del Presidente del Consiglio Mario Monti, la messa a suffragio delle vittime accertate e dei 15 dispersi. Il video ha suscitato reazioni difensive da parte della moglie di Schettino, secondo la quale le immagini sarebbero state “montate male” e che siano state tagliate, circostanza smentita dal Tg5, e dell’amministratore delegato di Costa Crociere Foschi, secondo il quale “il video è un ulteriore elemento utile alla Magistratura per fare chiarezza su quanto avvenuto“, specificando però che “gli uomini dell’equipaggio vanno riabilitati“.