Mamma mia che domenica – Camila Raznovich su La7 (e La7d)
Un nuovo programma per la conduttrice: un parental show. Per scardinare i luoghi comuni del rapporto fra genitori e figli.
Camila Raznovich ritorna su La7. E lo fa la domenica alle 17.40 (altra fascia oraria ma stesso giorno di Piroso che – per ora – lascia orfani i suoi telespettatori fedeli), con un programma che si intitola Mamma mia ce domenica e che ha a che fare, naturalmente, con i figli, la maternità, l’essere genitori. Del resto, Camila è nuovamente incinta (dopo la nascita della piccola Viola nel 2009) e il tema le è evidentemente caro, visto che ci ha anche scritto su un libro dal titolo M’ammazza (Diario di una mamma politicamente scorretta).
Il sottotitolo del programma – così come quello del libro della conduttrice-“scrittrice” – racconta molto del concept del parent-show: «Strategie per sopravvivere a un’altra settimana con i nostri figli». E infatti, se la Raznovich ha parlato “liberamente” di sesso su MTV, ora parlerà liberamente di figli e genitori su La7. L’approccio dovrebbe essere quello a cui la conduttrice è legata – perlomeno quando non tratta temi più delicati, come in Amore criminale -: disincanto, miti e luoghi comuni da sfatare, tono ironico e dissacratorio.
L’appuntamento con la Raznovich inizia proprio domenica 29 gennaio, su La7. Poi si prosegue su La7d (sempre alle 17.40) con una striscia quotidiana dal titolo Mamma mia che settimana, con approfondimenti degli argomenti lanciati nelle puntate domenicali e casi e temi concreti.
Il programma promette interazione col web. Ma sul tema occorre fare attenzione: le mamme online sono agguerrite e non perdonano (si veda in merito, per esempio, una videorecensione fatta da una mamma cui il libro della Raznovic proprio non è piaciuto.
Forse il punto è che è difficile non prendere sul serio la maternità? Eppure, il tono dei promo parla chiaro: mostrano mamma Camila alle prese con tre “difficili” situazioni: cellulare + passeggino, caricare la pupa in macchina dopo la passeggiata, cellulare + altalena (si possono vedere tutti e tre dopo il salto).