Filippo Pongiluppi su Facebook contro le” liste dei protetti” del Grande Fratello
Filippo Pongiluppi, protagonista lunedì sera di una rissa in studio, lancia pesanti accuse verso il Grande Fratello
Filippo Pongiluppi, concorrente del Grande Fratello 12, lunedì sera durante un nero pubblicitario è stato protagonista di una rissa della quale vi abbiamo raccontato. Si pensava che il motivo scatenante fosse l’amicizia del “contendente” Mirko D’Arpa con Rudolf Mernone, che pochi minuti prima aveva abbandonato il gioco, ma Pongiluppi su Facebook spiega che l’elemento scatenante è stato un altro: uno spunto ricevuto da Mirko a causa di Sofia, come riporta anche Mondoreality.
Cose banali, insomma. Ma prima di spiegare il perché della rissa, Pongiluppi si scaglia contro il Grande Fratello, ed è ciò che in questa sede ci interessa riportare. Ricordiamo infatti che il ragazzo al momento è ancora legato al reality da contratto e che fino ad ora è apparso in ogni puntata nella zona riservata agli eliminati. Proprio per questo le sue parole “di ribellione” sono di particolare importanza:
Ieri sera è stata la puntata del trionfo delle mie idee,smantellamento del branco che ha bloccato il programma fin dall’inizio,vili attacchi di 5 uomini nei confronti di una donna sottolineati in diretta,il fallimento dei protetti all’interno della casa che messi sotto pressione hanno resistito 24 ore sputando nel piatto dove avevano mangiato fino a qualche giorno prima,se queste persone avessero vissuto all’interno della casa la meta’ delle angherie che ho dovuto sopportare io, sarebbero fuggiti dopo qualche ora,è facile fare gli arroganti quando tutto ti è a favore quando qualsiasi cosa tu dica scatta l’applauso comandato del pubblico e quando si finisce nelle liste dei protetti.
Frasi sgrammaticate a parte, Pongiluppi parla di “protetti all’interno della casa“, indicando Rudolf tra questi. Lui, invece, sarebbe stato fin dall’inizio preso di mira dal team autorale e avrebbe dovuto sopportare anche delle “angherie” prima dell’eliminazione. Si tratta ovviamente di un suo pensiero, ma non si può negare che quasi tutti gli rvm visti quando si trovava all’interno della casa lo descrivevano come un ragazzo volgare e iroso. Non certo un bel quadretto.
Poi affonda definitivamente il coltello nel meccanismo del reality:
Io credo che il carattere di un individuo lo si veda nei momenti di difficolta’.Ieri sera per correttezza devo ammettere che ho provato persino uno spontaneo e sincero moto di solidarieta’ nei confronti di Rudolf,quantomeno ha avuto il coraggio di ribellarsi al sistema che non rispetta nessuno e specula inesorabilmente sulla vita delle persone magari sarebbe stato piu’ coerente farlo prima quando non era sottoscacco!!
Un programma che non fa altro che speculare sulla vita delle persone. Certo, c’è sempre la famosa questione della partecipazione volontaria al gioco, visto che nessuno costringe questi ragazzi ad entrare nella casa. Lamentarsi, col senno di poi, è tanto facile. Ma c’è un altro aspetto da sottolineare: è la prima volta che dei concorrenti di un’edizione ancora in corso, alcuni dei quali addirittura non ancora eliminati (e candidati alla vittoria finale), si rivoltano in questo modo contro il meccanismo.
Ogni parola pronunciata da questi ragazzi fa riferimento alla manipolazione, alla speculazione, ad una realtà distorta a piacimento. Insomma, l’ennesima cattiva pubblicità per il reality, se mai ce ne fosse stato bisogno.