Varone e Gregoraci “professioniste”?
Ormai non c’è fine al peggio. Dopo aver tirato un sospiro di sollievo per la fine dell’era Costanzo a Buona Domenica, la chiamata di Paola Perego per risollevare la baracca rischia di tramutarsi in un ennesimo buco nell’acqua. Soprattutto se da giorni ci “ammorbano” con uno spot promozionale irritante, che si apre annunciando un cast
Ormai non c’è fine al peggio. Dopo aver tirato un sospiro di sollievo per la fine dell’era Costanzo a Buona Domenica, la chiamata di Paola Perego per risollevare la baracca rischia di tramutarsi in un ennesimo buco nell’acqua. Soprattutto se da giorni ci “ammorbano” con uno spot promozionale irritante, che si apre annunciando un cast di professionisti. Se togliamo la padrona di casa, con una sua indiscussa gavetta alle spalle, e il maggiordomo di sempre, condannato al ruolo di lacchè, Claudio Lippi, non resta che il maestro Gianni Mazza, piuttosto fuori target a dir la verità, a restituire al termine una sua dignità.
Per il resto, come tutti saprete, la popolarità scandalistica paga, a tal punto da fare della propria cattiva condotta un incentivo di rilancio mediatico. A colmare il forfait di Elena Santarelli, tutta presa dalla recitazione, due starlette nel mirino degli scoop come Elisabetta Gregoraci e Sara Varone.
La prima, balzata ai “disonori” della cronaca per il suo “stretto coinvolgimento” nel caso Vallettopoli, l’altra (è proprio il caso di dirlo) divenuta popolare con la qualifica di rovinafamiglie, nonchè rivale in amore della Ferilli.
Entrambe si occuperanno di gossip, mentre il bel Bettarini, con glamour look rasato come antidoto alla calvizie, indirà un casting per la prossima edizione de La Talpa (dopotutto, il clan Presta gioca in casa…), la cui prescelta diventerà la prossima inviata del reality assieme a lui.
Quale lezione dovremmo imparare da tutto questo?
Che ormai il gossip è alla mercè di chi ci campa in prima pagina, mentre grandi professionisti della cronaca rosa e del giornalismo leggero vengono messi allo stesso livello di squinzie senza talento.
A questo punto, ci sarebbe da rimpiangere di gran lunga le rubriche con Sandro Mayer, Silvana Giacobini e Alfonso Signorini che, quantomeno, sono addetti ai lavori e parlano con cognizione di causa.
Insomma, anche lo spetteguless è una materia che può essere trattata con intelligenza ed eleganza (come del resto l’intrattenimento più leggero).
E’ un peccato che diventi contentino di bassa lega da svendere a personaggi così squallidi.