Charlie’s angels, il reboot flop della serie tv storica da stasera su Raidue
Su Raidue Charlie’s angels, la versione 2011 del telefilm degli anni Settanta, scritto oggi dai creatori di Smallville e con protagoniste Annie Ilonzeh, Rachael Taylor e Minka Kelly
Sono passati 35 anni dal debutto in America di “Charlie’s angels”, ed ora la serie tv torna con una versione tutta nuova, in onda da stasera alle 21:50 su Raidue. Artefici del ritorno in tv del misterioso Charlie e delle sue tre investigatrici, Alfred Gough e Miles Millar, creatori di “Smallville”, che hanno realizzato il remake per la Abc, prodotto anche da Drew Barrymore, protagonista dei film di qualche anno fa.
Molte le novità da loro portate. Oltre all’ambientazione (da Los Angeles a Miami), cambiamo i personaggi principali: sempre tre ragazze, sempre affascinanti, ma diverse da quelle che la serie ha presentato dal 1976 al 1981 (interpretate, tra le altre, da Farrah Fawcett, Kate Jackson e Jaclyn Smith). Se nella versione originale, poi, le protagoniste erano tutte e tre poliziotte stufe del lavoro d’ufficio che svolgevano, ora i tre “angeli” sono donne che grazie a Charlie (la cui voce, in questa versione, è data in America da Victor Garber, Jack in “Alias”) trovano l’occasione di redimersi da un passato non limpidissimo.
Faremo conoscenza, allora, di Kate (Annie Ilonzeh), un’ex poliziotta cacciata dalle forze dell’ordine per il suo comportamento scorretto e di Abby (Rachael Taylor, vista nella settima stagione di “Grey’s anatomy” nei panni di una pediatra), abile ladra. Le due, dopo aver perso in un attentato la loro terza collega, decidono di continuare a lavorare per la Townsend Agency, a capo, appunto di Charlie, che non hanno mai incontrato. Fin dalla prima puntata, però, ad aiutarle ci sarà Eve (Minka Kelly, Lyla in “Friday Night Lights” e Gaby in “Parenthood”), esperta di auto e pilota di gare clandestine.
Annie Ilonzeh
Eve, inizialmente restìa ad aiutare le ragazze, si dimostrerà un valido aiuto per risolvere il caso dell’omicidio della loro collega. Sarà così che John Bosley (Ramon Rodriguez), personaggio che compare sia nella serie originale che nei film, le chiederà di far parte della squadra da lui coordinata. Il trio si riforma, pronto a nuove avventure.
“Charlie’s angels”, anche in questo reboot, si basa quindi sui casi di puntata, accennando talvolta il passato delle protagoniste non solo attraverso lo sfruttamento delle loro abilità per risolvere le missioni assegnate, ma anche presentando personaggi legati alla loro vita precedente. Gli autori hanno voluto sporcare le fedine penali delle protagoniste, dando l’idea che il loro lavoro, adesso, non sia solo quello di risolvere dei casi, ma anche quello di fare pace con loro stesse.
Il tutto, nell’ambientazione della calda Miami, pronta ad offrire spunti per incontri galanti ed assistere a sfilate di moda esclusive. In questo senso, la serie cerca di catturare un pubblico femminile più attento a dettagli di questo tipo, utilizzando anche delle storyline romantiche che coinvolgeranno le protagoniste nel corso delle puntate.
Ma “Charlie’s angels” non riesce a convincere, basandosì su uno schema troppo utilizzato in passato e senza proporre nulla di nuovo. A questo, si aggiunga la difficoltà per i remake realizzati in questi anni di conquistare il pubblico (ad eccezione di “Hawaii Five-0”). Ecco perchè la serie, in America, non è mai decollata. Partita con 8,7 milioni di telespettatori (2.1 rating 18-49 anni), lo show è calato negli ascolti fino a poco più di cinque milioni di persone e l’1.1 di rat.
Per questo, la Abc ha deciso di cancellare la serie dopo quattro puntate, rendendo gli otto episodi prodotti gli unici a disposizione (in America ne sono stati trasmessi solo sette, l’ottava in Italia andrà in onda). Raidue, avendo acquistato la serie prima della messa in onda americana, sperava di aver puntato su un remake affascinante e glamour, ritrovandosi invece con un flop che spera possa ad ogni modo incuriosire il pubblico.
