Liberate Emma Marrone e Alessandra Amoroso dalla schiavitù del successo
Emma Marrone e Alessandra Amoroso sono ovunque e a tutte le ore, sfruttate da un entourage che non pare stia pensando al loro bene
“Free Emma Marrone e Alessandra Amoroso!” è la mia battaglia odierna. Be’, non è certo una battaglia di fondamentale importanza. Ma vedere le due ragazze – e sentirle, viste le innumerevoli ospitate anche radiofoniche – ovunque, a qualsiasi ora, da settimane, mesi, anni, mi ha indotto a domandarmi: ma avranno un po’ di tempo per la vita privata o continueranno per sempre ad apparire in tv a tradimento come nei peggiori incubi?
Si badi bene: questo non è un articolo contro le due artiste, ma, al contrario, un articolo a favore della loro privacy, del loro tempo libero, perché l’impressione è che il loro entourage le stia sfruttando come si fa con le bestie da soma, piazzandole in qualsiasi trasmissione per dar loro visibilità o anche solo per tentare di fare un favore a qualche amico dando “un aiutino” per qualche spettatore in più.
Emma e Alessandra vanno bene per tutte le occasioni: cantare coi bambini, ballare per una sera, duettare coi gieffini, dire la loro in qualche talk show, raccontare le proprie vicende personali. Sono come i maiali: di loro non si butta via niente. Ma per quanto ancora potrà durare? Per quanto tempo il loro fisico e, soprattutto, la loro psiche riusciranno a reggere certi ritmi?
Qualcuno dirà: se la sono cercata, nessuno le ha costrette a partecipare ad un talent show e dovrebbero soltanto ringraziare il pubblico per il successo che stanno ottenendo. Verissimo, ma un talent e il successo che ne consegue sono una cosa, girare come delle trottole per contratto, trasformandosi di continuo nel tappabuchi di turno in base alle esigenze del programma tv, è ben altro. Qui non parliamo di tour promozionali, ma di vera e propria speculazione.
Alessandra Amoroso al Grande Fratello 12 (con tuffo in piscina)
Chi dovrebbe gestire il successo di queste ragazze e pensare al loro bene, si è rivelato invece essere il loro principale nemico. Il caso di Giusy Ferreri, del quale abbiamo parlato proprio pochissimi giorni fa, dovrebbe essere di insegnamento: non si può pensare di abusare del successo di questi giovani senza che prima o poi il meccanismo si inceppi.
E, nel caso di Emma Marrone e Alessandra Amoroso, si incepperà di certo. Perché verrà un giorno in cui ai fan non importerà più di vederle in questa o quella trasmissione e si accontenteranno di ascoltarne semplicemente la musica, o di godersele ad un concerto. Ma in quel momento, “drogate” da un successo effimero e mal gestito, riusciranno ad accettare di essere delle semplici cantanti?