Enrico Mentana: «Le nubi si diradano»
Il direttore verso il ritiro delle dimissioni dal TgLa7. La redazione gli chiede di restare. Lui pare cedere.
Sono destinate a rientrare, le dimissioni di Enrico Mentana dal TgLa7. Con buona pace di quelli che «ha ragione lui, tenga il punto» (Maurizio Belpietro) e anche di tutti coloro – noi inclusi – che avevano letto, nella curiosa concomitanza di eventi (avvicendamento al Tg1, dimissioni dal TgLa7) la possibilità che ci fosse qualcosa più di una coincidenza.
In serata, tuttavia, dopo un’edizione del TgLa7 delle 20 in cui Mentana ha, fatalmente, parlato di sé, l’incidente è stato definitivamente archiviato. Il direttore del TgLa7 ha infatti dichiarato all’Ansa:
«Le nubi si diradano, la notte porta consiglio. Ma penso che a questo punto la maggior parte delle ruggini sono state eliminate. Credo che un direttore debba sempre essere sensibile alle richieste che arrivano dalla sua redazione.»
Tarallucci e vino, dunque. Con quell’ombra della denuncia che però, a giudicare dai comunicati che si leggevano in giro, non proveniva affatto dal Cdr. Tutto nasce dal rifiuto di Mentana di leggere un comunicato della Federazione Nazionale della Stampa, che solidarizzava con lo sciopero dei poligrafici.
La questione è complessa e richiederebbe una lettura che andasse un po’ oltre il banale “ha fatto bene”, “ha fatto male”, “ha le palle”, “dovrebbero solo ringraziarlo”, “i comunicati dei sindacati si leggono” e via dicendo. Da un lato, è evidente che nessuno possa pretendere da un giornalista che legga o pubblichi un comunicato stampa, qualunque sia la sua natura; dall’altro le liturgie dei tg hanno sempre dato conto di questo tipo di solidarietà da parte delle associazioni di categoria; dall’altro ancora, le associazioni di categoria, a volte, hanno atteggiamenti simili a quelli dei potentati che vorrebbero combattere. In definitiva, dunque, bisognerebbe che a La7 si valutasse Mentana per quel che ha fatto e sta facendo: portare al successo la rete.
Nel farlo sta contravvenendo ad alcune regole da messa cantata. Ma i numeri gli stanno dando ragione. E non ci vuole un mago per prevedere che il battage di ieri avrà portato il TgLa7 a numeri record negli ascolti.