3 libbre, il cervello pesato da Stanley Tucci
Se iniziate ad avvertire l’astinenza da Dr. House, di cui ieri Canale5 ha mandato in onda l’ultimo episodio prodotto prima dello sciopero degli sceneggiatori, non potete mancare all’appuntamento di stasera con un nuovo medical-drama, “3 libbre”, in onda alle 23:45 su Raitre (gallery).Dichiaratamente ispirato al dottore più in voga del momento, la serie ha come
Se iniziate ad avvertire l’astinenza da Dr. House, di cui ieri Canale5 ha mandato in onda l’ultimo episodio prodotto prima dello sciopero degli sceneggiatori, non potete mancare all’appuntamento di stasera con un nuovo medical-drama, “3 libbre”, in onda alle 23:45 su Raitre (gallery).
Dichiaratamente ispirato al dottore più in voga del momento, la serie ha come protagonista Stanley Tucci (“Il diavolo veste Prada”), nei panni del Dr. Douglas Hanson, affermato neurochirurgo ma dal carattere freddo e poco incline a relazionarsi coi pazienti.
Totalmente all’opposto è il Dr. Jonathan Seger (Mark Feuerstein), che invece ha un approccio più propenso alla conoscenza del paziente, dei loro familiari e della loro psicologia. Inutile dire che tra i due sarà scontro aperto, placato dalla Dr. Adrienne Holland (Indira Varma, Niobe in “Rome”), che farà in un certo senso la parte dell’arbitro tra i due contendenti. Insomma, più che l’ “anti-House”, come alcuni l’hanno definito, una copia, di non pessima fattura, ma comunque tale.
Originale il titolo, che riprende l’effettivo peso del cervello (corrispondente al chilo e mezzo circa), su cui sono incentrati i casi di puntata. Un po’ meno originali i personaggi, che cavalcano l’onda di un fenomeno mediatico tutt’ora inarrestabile.
Della serie è andata in onda una sola stagione, sulla Cbs, che puntò sul medical per guadagnare ascolti dopo aver sospeso il crime “Smith”. Sfortunatamente, per i bassi ascolti riscontrati da “3 libbre” stesso, venne sospeso dopo sole 3 settimane di messa in onda, mandando in onda i restanti episodi in estate.
Ora, dopo essere stato trasmesso da Fox, approda anche sulla terza rete Rai, in una collocazione in cui potrebbe ritagliarsi il suo spazio e farsi apprezzare anche da chi non si è lasciato ammaliare da Hugh Laurie.