Martina Stella, no alle Iene e Love Bugs
In questi giorni Martina Stella è sulla bocca di tutti (e – perdonatemi la mia dedizione incondizionata – ma è tutto merito di Vanity Fair). Tuttavia, anzichè reiterare il caso Lapo Elkann che mi sembra poco pertinente alla materia di questo blog, vorrei approfondire un aspetto molto importante che in rete è passato inosservato. Nell’intervista
In questi giorni Martina Stella è sulla bocca di tutti (e – perdonatemi la mia dedizione incondizionata – ma è tutto merito di Vanity Fair).
Tuttavia, anzichè reiterare il caso Lapo Elkann che mi sembra poco pertinente alla materia di questo blog, vorrei approfondire un aspetto molto importante che in rete è passato inosservato.
Nell’intervista da molti ripresa, infatti, è stato omesso il vero scoop, più televisivo che scandalistico: per dedicarsi anima e corpo alla recitazione, la Stella ha detto no alla televisione.
E, in particolare, a due proposte molto importanti ricevute nella scorsa stagione: Le Iene e Love Bugs, che la vedeva l’erede più quotata della Hunziker e la Canalis.
Negli ultimi mesi, infatti, è stata impegnata nella lavorazione a due prestigiose fiction per Canale5, La guerra sulle montagne e La freccia nera. La prima, ambientata durante la Grande Guerra, la vede al fianco di un bravo attore come Daniele Liotti. L’altra, altrettanto ambiziosa, costituisce il remake del noto sceneggiato, tratto dall’omonimo romanzo di Stevenson, e la Stella vi interpreta il ruolo che fu della mitica Loretta Goggi al fianco del popolare Riccardo Scamarcio. Ma non finisce qua, visto che al varco dell’auditel non l’aspettano solo miniserie Mediaset.
A metà settembre, infatti, inizierà a girare con Vittoria Puccini Le ragazze di San Frediano, previsto nella primavera del 2007 su Raiuno e anch’esso tratto da un romanzo di Vasco Pratolini portato sul grande schermo nel 1954.
Insomma, nata come lolita conturbante lanciata da Muccino, Martina Stella ci tiene a dimostrare di voler fare seriamente l’attrice. Dopo qualche defaillance che rischiava di minarne gli sforzi di credibilità – vedi il Gala della Pubblicità con due reduci da reality – ora ha il coraggio di voltare le spalle alla tv dedicandosi a progetti di spessore.
Personalmente, merita più fiducia di tante altre colleghe scosciate o burine sopravvalutate.