La7 “buca” il discorso di Mario Monti – Ma non è un’all news
Encomiabile lo sforzo espresso da Enrico Mentana e dalla sua squadra di giornalisti per seguire la giornata politica.
E’ stato davvero paradossale: se La7 ha bruciato tutti nella messa in onda del videomessaggio di Silvio Berlusconi, si è persa la diretta dell’uscita di Mario Monti dal Quirinale e della parte più consistente del Presidente del Consiglio incaricato.
E pensare che Gaia Tortora (che fa la supplente di Enrico Mentana e che ha condotto lo speciale di oggi dalle 16:25) aveva addirittura chiesto alla regia esterna del Quirinale di togliere l’inquadratura dell’inviata Alessandra Sardoni e di inquadrare la porta da cui avrebbe dovuto uscire Mario Monti. Per non bucare l’uscita, appunto. Su quell’inquadratura, si è andati a nero.
Quindi, la beffa: Monti esce proprio mentre si è in pubblicità, e al rientro c’è solo il tempo di mandare in onda le ultime parole del nuovo presidente del Consiglio. Una beffa, una nota di colore nell’ottimo lavoro svolto da La7 in questi giorni. Ma è ovvio che debba accadere, prima o poi, di “bucare” qualcosa: la rete non è un’all news. Ed Enrico Mentana, che pure è da encomiare per essere riuscito – complice, ovviamente, anche la direzione di rete – a creare un polo d’informazione che era del tutto assente dalla tv generalista, dovrà resistere alla tentazione di provare a trasformare La7 in un’all news. Del resto, lo ricorderà chi l’ha seguito, lui stesso, il giorno dello speciale dedicato al consiglio dei ministri straordinario, in chiusura ammise di aver l’istinto di continuare a dar conto delle notizie. E’ comprensibile, giornalisticamente. Ma non ce n’è bisogno e non bisogna cadere vittime dell’ossessione del flusso di notizie.
Il flusso di notizie si può anche fermare; può essere raccontato anche dopo. Approfondendo. A “bocce ferme”, a freddo, con lucidità.