La battuta del giorno – Sei forte maestro 2
Quando ripassano in tv l’ennesima replica di Sei forte maestro, qualsiasi velleità critica va in secondo piano. La fiction in questione appartiene al filone pedagogico-buonista che la tv per l’infanzia sembra aver abbandonato da un po’, nonostante fino a qualche anno fa riscuotesse grandi consensi in termini di ricezione e identificazione del telespettatore. Da un’estate
Quando ripassano in tv l’ennesima replica di Sei forte maestro, qualsiasi velleità critica va in secondo piano. La fiction in questione appartiene al filone pedagogico-buonista che la tv per l’infanzia sembra aver abbandonato da un po’, nonostante fino a qualche anno fa riscuotesse grandi consensi in termini di ricezione e identificazione del telespettatore.
Da un’estate all’altra, tuttavia, la sensazione è quella di un prodotto sempre meno realistico, ma nonostante tutto in grado di risollevare le malinconie di una sonnacchiosa domenica agostana.
Vorrei che qualcuno, a questo punto, mi spiegasse il senso di questa scritta in sovrimpressione applicata a una serie così innocua:
“Si avvisa che qualsiasi riferimento a fatti e persone è puramente casuale”
Premesso che nella scena in cui compariva il monito c’era la bislacca professoressa d’inglese in procinto di cogliere in fallo il marito fedifrago con la baby sitter – aspettativa puntalmente smentita dal solito esito alla Mulino Bianco – l’unica cosa che mi è venuta in mente è un improbabile accostamento alla storia vera con protagonisti Jude Law e Sienna Miller.
Come non detto, è vero. Sei forte Maestro è stata girata molto prima.
Era proprio il caso, allora, di essere così guardinghi e involontariamente umoristici (anche perchè un avvertimento del genere non passa neanche durante i Ris…)?