MasterChef – Quinta puntata del 19 ottobre 2011 in liveblogging su TvBlog. Eliminati Alessandro e Agnese.
Segui con TvBlog la quinta puntata di MasterChef Italia. Stasera: dolci e verdure per baby-calciatori.
Eccoci pronti a seguire il quinto appuntamento in prime time con MasterChef Italia, il talent di cucina in onda su Cielo. Stasera, i concorrenti saranno alle prese con i dolci. Il pasticcere Luigi Biasetto li aiuterà con i suoi consigli. E poi, come di consueto, la prova in esterna. Stasera vedremo i concorrenti di MasterChef alle prese con una location molto particolare: lo Stadio Marassi di Genova, dove dovranno preparare un menù a base di verdure per i pulcini delle squadre di calcio del Genoa e della Sampdoria.
Come al solito, i tre inflessibili giudici, Carlo Cracco, Bruno Barbieri (che questa mattina era ospite di Paola Saluzzi su Cielo) e Joe Bastianich, avranno un solo compito: fare i giudici. Severi e inflessibili come piace a noi.
Restano in gara tredici aspiranti chef: Agnese Malatesti, Federico Stefanini, Chiara Orioli, Luisa Cuozzo, Enea Mazzoleni, Danny Annibale, Ilenia Bazzacco, Spyros Theodoridis, Alessandro De Sio, Imma Gargiulo, Alberico Nunziata, Anna Lupi e Giada Serra, dopo l’eliminazione di Davide e Diego nella scorsa puntata. Anche altrove proliferano i liveblogging del talent. Su Dissapore, Sara Porro segue, come noi, il programma dalla prima puntata. E ha creato addirittura una guida pratica alla comprensione di Masterchef.
MasterChef Italia – Quinta puntata del 19 ottobre 2011
La Mistery Box
Una serie di ingredienti visibili e uno solo nascosto. Dentro la Mistery Box c’è un polpo.
Fra i concorrenti c’è chi è demotivato (Luisa, per esempio) e chi invece vuole togliersi etichette di dosso (Ilenia non vuole più essere considerata semplicemente una casalinga e vuole fare il salto di qualità). Alcuni non hanno mai cucinato il polpo: Enea e Alessandro, per esempio. Il montaggio serrato, come di consueto, racconta al meglio la prova. Altri vogliono tirar fuori la propria personalità: Danny riceve un consiglio da Cracco, ma vuole fare di testa sua. Federico, come al solito, è nel suo mondo e non riesce a far qualcosa di normale. Alessandro vuole a tutti i costi arrivare fra i migliori, ma viene frustrato da Barbieri (piselli stracotti). Alberico è determinatissimo: «Voglio dimostrare di essere il primo Masterchef d’Italia».
Bastianich esalta il piatto di Ilenia e la riempie di complimenti. Lei, per poco, non sviene.
Anche Luisa viene soddisfatta nelle sue aspettative: è riuscita a tirar fuori il carattere e a dare al suo piatto il “sapore del sud”. Il terzo migliore è Enea, anche se Alessandro, ovviamente, ci sperava (visto che la presentazione era dedicata a uno dei concorrenti che non aveva mai cucinato il polpo).
La vincitrice è Luisa, che può scegliere l’ingrediente principale dell’Invention Test. Il tema della prova saranno i dolci. Luisa appare molto felice della cosa: da napoletana, sostiene di saper fare un’ottima pastiera e quindi si aspetta di riuscire a fare bene. Sarà proprio così?
Invention Test – I dolci
Sotto lo sguardo di Luigi Biasetto, che le illustra le tre tipologie di dolci (da forno, bigné o pan di spagna) sceglie il pan di spagna. E gli altri concorrenti, mentre Biasetto detta loro le regole per un ottimo pan di spagna, sono quasi tutti letteralmente terrorizzati, avendo perlopiù poca esperienza di pasticceria. Cosa combineranno?
I giudici massacrano, come al solito, Alessandro. E Federico, come al solito, lavora in un disordine inenarrabile. Il pan di spagna di Alessandro sembra una specie di disco volante. Biasetto gli dà un consiglio per risolvere la situazione. Lui si dispera.
Il giudizio
La prima a sottoporsi al giudizio è Luisa. Il dolce piace a Bastianich anche se critica la decorazione: «Sembra una torta di un battesimo a Napoli». Piace anche a Biasetto. Poi tocca a Enea, con un semifreddo ai frutti di bosco che a Cracco piace. E pure a Biasetto.
Bastianich distrugge Giada (troppa panna montata, niente finezza) e Spyros (bassa, cruda, pan di spagna da muratori).
Anna propone la Torta che piace a mio figlio: a Cracco piace. Angese propone una torta storta, che chiama “Questione di prospettive”. Barbieri la smonta un po’: di buono c’è il pan di spagna. Alessandro, infine, viene fulminato da Bastianich con uno sguardo dei suoi. Assaggerà la torta, Joe? Pubblicità.
La torta di Alessandro è evidentemente imbarazzante e cruda. Dopo di lui, pessimo l’approccio di Alberico, che afferma di non amare la pasticceria e di non ritenerla parte della cucina. Cosa che lo fa rimproverare dai giudici. Anche Spyros fa male. Gli altri se la cavano. Federico si vergogna della sua torta, che pure funziona, e si mette a piangere rivelando tutta la sua emotività (piange sia nella parte finale del giudizio sia nel confessionale).
Anna vince la prova. Alessandro, Alberico e Spyros sono i tre peggiori.
Ma il peggiore in assoluto è Alessandro. Che dunque deve lasciare Masterchef.
La prova in esterna
Anna, per la sua squadra, sceglie: Chiara, Ilenia, Agnese, Luisa, Danny. E’ la squadra rossa.
La squadra blu, dunque, è composta da Alberico, Spyros, Imma, Giada, Federico, Luisa. Il capitano è Imma.
Come annunciato, la prova si svolge a Marassi e le due squadre dovranno cucinare per 40 bambini. Solo verdure. Niente patatine fritte. Una quantità minima di ingredienti per decorare e rendere più invitanti i piatti. Il tutto in un’ora e mezza (tanto dura l’allenamento dei pulcini di Genoa e Samp). Ecco i due menù.
Mentre in cucina i blu si divertono, con Imma che li fa “giocare” e i rossi invece lamentano la lentezza di Anna che si perde nel taglio delle patate, in campo le due squadre si fronteggiano e Joe Bastianich si getta nella mischia. Non quella della cucina: quella del pallone. I blu puntano sulla varietà. I rossi sulle sembianze da “fast food”. Chi avrà ragione?
I bambini spazzolano via velocemente i due menù, serviti su due tavoli a centrocampo. Poi, uno a uno, mentre gli aspiranti masterchef non possono vedere e rimangono ansiosi nelle cucine, votano. E infine, dopo la conta dei voti da parte dei giudici, un rappresentante delle due squadre calcerà un pallone in porta. Il pallone rosso o quello blu?
E’ il pallone blu, quello calciato in porta. E dunque, vince la squadra blu. Che festeggia in campo come se avesse vinto la Champions League e che, tramite Spyros, racconta lo spirito della vittoria: «Eravamo dei bambini, abbiamo giocato come bambini e abbiamo fatto il menù che è piaciuto ai bambini». Così, la squadra rossa capitanata da Anna dovrà affrontare il Pressure test.
Il pressure Test
Con poca eleganza, Anna scarica un po’ di colpe della sconfitta su Ilenia e Chiara. Ma questo non la esenta dal Pressure Test, ovviamente. La prova? Fare il puré di patate. Scegliendo le patate giuste (fra rosse, novelle e vecchie), dosando gli ingredienti in maniera corretta e, soprattutto, avendo a disposizione 8 minuti. Sembra facile, eh. Ma se sei under pressure potrebbe non esserlo affatto.
Danny ha usato patate vecchie: Bastianich non è convinto; Luisa patate novelle: Cracco la squadra, ma lei non abbassa lo sguardo. Ilenia ha schiacciato le patate negli ultimi minuti: Barbieri, praticamente, fa un’ispezione al piatto con lo scandaglio.
Dopo la pubblicità, Agnese non convince Cracco: «Sembra un po’ una polentina». Non convincono nemmeno Anna e Chiara.
Solita eliminazione con tensione incorporata: Denny si salva, restano Anna e Agnese, le due peggiori.
L’eliminata è Agnese, che in confessionale si spara un bel pianto.
«Sei stata un’ottima concorrente» le ha detto Cracco «ma il tuo puré non era all’altezza del nome».
Masterchef chiude così il suo quinto appuntamento.