Streghe, ci mancherete
Oggi è un giorno speciale in cui non sono ammesse critiche: il mitico telefilm Streghe, che ha esordito sui nostri teleschermi nel 1998, è giunto al gran finale ed è doveroso celebrarlo senza riserve. Nonostante il calo di interesse della tv generalista nei confronti del prodotto, da me denunciato in un precedente post e confermato
Oggi è un giorno speciale in cui non sono ammesse critiche: il mitico telefilm Streghe, che ha esordito sui nostri teleschermi nel 1998, è giunto al gran finale ed è doveroso celebrarlo senza riserve.
Nonostante il calo di interesse della tv generalista nei confronti del prodotto, da me denunciato in un precedente post e confermato da ascolti non brillanti come agli esordi, l’addio a Charmed viene vissuto dall’intero mondo web con grande sentimento e passione, a testimonianza della fidelizzazione più intima che il prodotto ha creato nei suoi aficionados. Tre gli episodi trasmessi da Raidue stasera, a partire dalle 21.00, per salutare le sorelle Halliwell, pronte a rivendicare fino all’ultimo il cordone viscerale che le lega al potere del Trio e all’affetto dei fans.
Streghe per sempre – recita il titolo dell’ultimo atto di un saga decennale – con il monito di meritarsi a pieno il titolo di telefilm cult nella storia della serialità.
In principio era la diva Shannen Doherty, poi a prendersi la scena furono la rassicurante Holly Marie Combs e la passionale Alyssa Milano, promosse a sceneggiatrici di diversi episodi, fino all’ingresso della brillante Rose McGowan e all’accoglienza dell’ultima sexy-arrivata Kaley Cuoco.
Senza ignorare il gran numero di personaggi maschili, tra cui è emerso su tutti il magnetico Julian McMahon nel ruolo dell’indimenticato Cole Turner.
Da seguace della serie, pur non ponendomi nel novero dei sfegatati maniacs, avrò sempre un buon ricordo della combinazione vincente di fantasy e drama, impreziosita da un alto tasso di suspence ed effetti speciali. Magari potevano risparmiarsi la svolta glamour-patinata che ha tolto un po’ di smalto alla componente della stregoneria, ma tutto questo, ormai, non conta più. Nulla dura per sempre nè può mantenersi stabilmente agli stessi livelli di genialità iniziale e questo i veri appassionati lo capiscono. Quel che conta è vivere la magia di quest’ultima puntata.
Consiglio, a tal proposito, agli interessati il meeting organizzato da Serialit per dare un ultimo saluto alla serie. D’altronde, se è stato il secondo telefilm più visto nella storia della televisione italiana e milioni di fans americani sono rimasti col fiato sospeso fino all’ultima scena, non si è trattato di un semplice delirio passeggero. Streghe, il suo successo, se l’è meritato sul serio.
Per sdrammatizzare il momento – perchè in fondo di lutto seriale si parla – vi propongo un divertente video di You Tube che è il frutto di una strana fusione di serial al femminile.
Con la speranza che i rispettivi fan dei due telefilm non lo giudichino un sacrilegio.
Secondo me è una vera opera d’arte!