Santoro ospite al Tg La7 da Mentana si fa pubblicità, ma dimentica Formigli
Michele Santoro è stato ospite nell’edizione del Tg La 7 condotto da Enrico Mentana per parlare dei suoi Comizi d’amore
Continua il “mini-tour promozionale” in Tv di Michele Santoro. Non sono rimasti tanti amici (o tanti che si possono permettere di dargli visibilità), ma fra questi c’è ancora Enrico Mentana che nonostante gli screzi estivi ha deciso di invitarlo nel suo telegiornale come ospite d’eccezione. C’è da festeggiare un traguardo importante: i 600 mila euro raccolti dall’associazione Servizio Pubblico in pochi giorni, nella speranza che le sottoscrizioni aumentino ancora.
Il “diversamente libero” Mentana offre il suo pubblico a Santoro, pubblico che poi guardando le cifre i due sembrano condividere per la gran parte, e il buon Michele è in pieno clima “indignados”.
“La cosa che mi colpisce di più è lo scollamento tra le opposizioni, e i suoi gesti, e il fermento che c’è nella società, i giovani sono in piazza. Di Pietro ha ovviamente sottoscritto, Vendola pure, ci sono tanti di loro che si muovono, ma sono scollati da tutto quello che sta succedendo che se vogliamo è una cosa straordinaria“.
Nonostante sia su La 7, la rete che non l’ha voluto quando sembrava tutto fatto, arriva una stoccatina anche per la televisione di Telecom Italia Media. La scelta di andare in onda sulla multipiattaforma non è obbligata, ma “una critica della televisione che c’è e che ci vede abbastanza isolati in questa avventura“.
Mentana cerca di strappargli qualche notizia su “Comizi d’amore” e una data “il 3 novembre”, ma Santoro sembra più sicuro della data che del titolo definitivo. Sul giovedì però non si discute, quello è il giorno di Michele, perché: “Lunedì c’è L’Infedele, martedì Ballarò, mercoledì il programma di Federica (ndr Chi l’ha visto?), venerdì e sabato non si può, domenica Presa diretta e poi Report…“.
E Piazzapulita del suo “ex” Formigli? Santoro deve esserselo dimenticato e se lo fa ricordare da Mentana. D’altra parte anche Formigli aveva rilevato che non avrebbe sottoscritto i 10 euro per Servizio Pubblico, aldilà della diplomazione un segnale inequivocabile che i rapporti fra i due non sono decisamente distesi.
Michele è così, non ama chi non rimane nella sua ombra.