Baila! in onda con modifiche?
Mediaset pronta a mandare in onda comunque il programma, adattandolo alle esigenze e alla sentenza del giudice.
Baila! comunque in onda, con modifiche? E’ questa l’ipotesi più probabile per domani sera: in attesa della sentenza del giudice, che potrebbe individuare elementi troppo simili fra i due format, Mediaset potrebbe già essersi attrezzata e aver realizzato nel format modifiche sufficienti a renderlo diverso dal meccanismo di Ballando con le stelle. Fermo restando che le voci diffuse da Oggi sono state definite dall’avvocato Giorgio Assumma – l’avvocato che rappresenta Milly Carlucci e Ballando con le stelle – in maniera categorica: la sentenza non e’ stata resa pubblica e non lo sara’ fino a lunedi’ mattina alle 8.30. Quindi le indiscrezioni che circolano sono appunto soltando delle voci. Tuttavia, Mediaset avrebbe già le sue contromisure pronte.
Solo così si spiega il battage pubblicitario che prosegue imperterrito, il fatto che online compaiano le foto dello studio di Baila!, l’atmosfera di relativa sicurezza che si respirava in casa-Mediaset (nonostante il tentativo fino all’ultimo di mantenere il format così com’era, sia in tribunale sia in tv, con l’arringa difensiva D’Urso-Cenci). E solo così, come vuole la logica, si possono evitare sprechi assurdi. Il che ci fa chiedere una cosa, ci fa porre una domanda che resterà sicuramente nell’aria, senza risposta: non si poteva evitare, studiando da subito un format palesemente diverso?
Marketing, risponderà qualcuno. Mah, risponderò io perplesso, sarà. Comunque, quali sarebbero queste modifiche? E’ ancora difficile dirlo. Possibile che – come scrive qualcuno, probabilmente un addetto ai lavori, nei commenti di TvBlog – si contrappongano due squadre, come se si fosse ad Amici, per esempio. Oltre a ciò, c’è molta incertezza sui possibili nomi in giuria: qualcuno vorrebbe addirittura Raffaella Carrà per la prima puntata, ma questo lo ascriverei, per ora, al reparto fantatelevisione. Staremo a vedere: di sicuro, Mediaset si gioca una fetta di credibilità. Anche se, comunque, il grosso della storia non sarà mai arrivato al grande pubblico.
Che, verosimilmente, si troverà un prodotto sulla danza in onda su Canale5 e si chiederà: perché tutte queste polemiche?
D’altro canto, non è che il grande pubblico abbia fatto rivoluzioni per il triste episodio della clonazione di Ti lascio una canzone. Perché le rivoluzioni mica si fanno in tv. Il che significa che questa storia rimarrà perlopiù una questione da appassionati e addetti ai lavori.