Arriva la soluzione: Parla con me si farà e si farà su RaiTre sempre con Serena Dandini alla conduzione. Dopo una trattativa condotta con evidente lassismo da parte della Rai, che continuava a chiedere alla Fandango di farsi da parte per produrre internamente il programma anche dal punto di vista autoriale, il compromesso è arrivato. La casa di produzione esterna, che fornisce la redazione di 14 persone alla tv pubblica per allestire il programma, ha accettato un taglio fra il 5% e il 6% che rende economicamente conveniente per la Rai la messa in onda.
Affidando integralmente la produzione la tv di Stato avrebbe risparmiato un 3%, il risultato è dunque raggiunto: mantenere il programma in onda e tagliare i costi, addirittura più di quanto si sarebbe riusciti a fare utilizzando soltanto risorse interne. In queste settimane questo compromesso non era mai escluso dalla Fandango che aveva ricordato di aver sempre accettato i tagli del budget per le passate edizioni e di non aver mai ricevuto una richiesta in tal senso durante l’estate.
Se diamo per buona la versione della Fandango la Rai stava rischiando di far saltare uno dei programmi di punta della terza rete senza avere mai chiaramente fatto una richiesta precisa. Con il senno di poi l’impressione è che se Parla con me andrà in onda, comunque in ritardo rispetto alla data fissata del 27 settembre e dopo la ratifica nel Cda di giovedì, sarà più merito della buona volontà di Fandango che della Rai. Il tentativo di togliersi il “fastidio” è fallito.