Georgia Luzi: “Mi avete lasciato sola tutti”. Presta: “Stai serena”
Georgia Luzi si sfoga su Twitter per la non riconferma nei palinsesti Rai di autunno 2013
Ogni presentazione dei palinsesti, dietro l’entusiasmo di chi rientra nel giro spesso con sonore rivincite (citofonare l’epurata di due anni fa, Paola Perego), ha l’amarezza di chi resta a bocca asciutta come nel gioco della sedia. E dietro ogni convention si nascondono aneddoti spesso clamorosi (storico quello che voleva, anni fa, una Lorena Bianchetti procurarsi – stavolta in senso letterale – una sedia da sola, per poi inserirsi nel palinsesto in corsa).
Lo stesso Massimiliano Ossini per quanti anni ha sofferto in attesa di una riconferma dell’ultima ora? Quest’anno gli hanno cancellato da principio Cose dell’altro Geo, ma dandogli un contentino che non gli fa decisamente onore: il rientro su Raiuno per dividersi Uno Mattina Storie con Eleonora Daniele. Quando lui è il re del pollice Verde!
Sembra ieri, che Lorella Cuccarini e Mara Venier si facevano fotografare abbracciate al Castello Sforzesco di Milano per il loro grande rientro su RaiUno. Ora, però, la prima è rimasta in panchina perché la seconda le ha rifregato Domenica In (con tanto di frecciatine in diretta), perché a sua volta l’amica Perego, moglie del Boss, doveva condurre una volta per tutte l’ambita Vita in diretta.
E poi accade che, nel valzer delle grandi signore della tv, qualche conduttrice delle retrovie resti in disparte senza che nessuno la nomini o la ricordi. Due anni fa era la volta di Caterina Balivo, quest’anno di Georgia Luzi. Entrambe “ruote di scorta” della scuderia di Lucio Presta, da cui non a caso la prima si è emancipata, sono accomunate dallo stesso destino ingrato. Una Rai che le ha fatte crescere e che loro non hanno mai tradito le ha abbandonate da un giorno all’altro.
Per non parlare di come Georgina è entrata in punta di piedi nelle grazie dell’agente più potente, prima andando ospite a Se… a casa di Paola, poi corteggiando la Cuccarini come suo idolo tv e, infine, mirando dritta a Mara.
Peccato che, quando i riflettori si spengono, arrivano le più cocenti delusioni. Così Georgia Luzi ha commentato la presentazione odierna dei Palinsesti Rai con un tweet cinico, che la dice molto sull’ipocrisia del piccolo schermo:
“Mi ricorderò di tutti coloro che mi hanno lasciata sola.TUTTI.E poi mi ricorderò di una persona che è rimasta. L’unica. Ma che fa per tutti”.
Ecco, però, il suo agente – che evidentemente ha la coda di paglia – pronto a rassicurarla:
“Non sei affatto sola e lo sai. Stai serena”.
@GeorgiaLuzi non sei sola affatto e lo sai. Stai serena.
— ellepi_one (@PrestaLucio) June 24, 2013
Come sempre “telefonarsi no?”. Detto questo sembra ieri, che la Luzi faceva il grande salto nel vippume che conta, sbarcando alla corte salottiera di Mara Venier a La vita in diretta. L’abbiamo vista compiacere la padrona di casa e ridere delle sue battute come una very important person che si rispetti, seduta tra Rossano Rubicondi e Rosanna Cancellieri.
Così come l’abbiamo vista adeguarsi al trend imperante, quello delle faccette e dei commenti un po’ trash al Festival di Sanremo 2013, che probabilmente le hanno giocato la riconferma come alla zia Mara.
La differenza è che la signora Venier ha le spalle coperte, mentre la Luzi – al primo “non stare al suo posto” – ci ha giocato la pelle. Ora staremo a vedere quale ruolo di second’ordine avrà in serbo per lei Presta per consolarla.
Una cosa è certa: la Luzi è una delle giovani conduttrici più brave, a mio dire, lanciate dalla Rai degli ultimi anni. Più intelligente di Elisa Isoardi e Eleonora Daniele messa insieme, più umile di Veronica Maya, più attenta all’interlocutore di Miriam Leone, più degna di restare in Rai di Ingrid Muccitelli e Lorella Landi (del cui strabordare nella prossima stagione è bene tacere). Mai un gossip, uno scandalo o un sospetto di raccomandazione.
Purtroppo la Luzi non ha avuto dalla sua grandi numeri e grandi programmi, essendo cresciuta a suon di rubriche senza pretese come Storie vere, Pongo&Peggy, 7+ e i vari Uno Mattina (con un unico passaggio in prime time da dimenticare, I perfetti innamorati). Ma più gavetta di così si muore.
Un Amiche del sabato o un Uno mattina Rosa o Verde, che dir si voglia, se lo meritava più di tante altre.