Mediaset aspetta le sentenze di Calciopoli
Calciopoli potrebbe avere le sue brave conseguenze dal punto di vista televisivo. La bagarre a proposito dei diritti delle partite di calcio, che la scorsa estate, torrida, passarono da RAI a Mediaset, è destinata a non portar fortuna al biscione, che ai risultati non proprio entusiasmanti di Serie A ha visto anche tutta una serie
Calciopoli potrebbe avere le sue brave conseguenze dal punto di vista televisivo.
La bagarre a proposito dei diritti delle partite di calcio, che la scorsa estate, torrida, passarono da RAI a Mediaset, è destinata a non portar fortuna al biscione, che ai risultati non proprio entusiasmanti di Serie A ha visto anche tutta una serie di questioni da dirimere con protagonisti la redazione sportiva cui era particolarmente inviso Paolo Bonolis – che ricambiava, inutile negarlo -, che passò la palla a Mentana. Ricordate tutti, immagino, lo svolgimento dei fatti. Se no, potete dare una rinfrescatina alla memoria.
Questi benedetti diritti sembrano non aver portato fortuna a Mediaset, mentre la RAI, che aveva perso anche l’esclusiva e un congruo numero di partite dei Mondiali, l’ha avuta vinta con Quelli Che Il Calcio e poi ha goduto del migliore dei Mondiali possibili: Nazionale vincente e in finale, e tutte le partite della stessa in onda proprio sulla RAI, come da decreto legge.
E proprio oggi Piersilvio Berlusconi ha dovuto ammettere che a Mediaset attendono con trepidazione le sentenze di Calciopoli. La questione è seria, perché come sappiamo alcune delle squadre più seguite e rappresentative del campionato italiano rischiano pesanti penalizzazioni e retrocessioni.
Dal punto di vista dei palinsesti, in teoria, dovrebbe cambiare poco o nulla. Ma è comprensibile che la dirigenza Mediaset, vista la piccola maledizione che sembra nascondersi dietro ai diritti del calcio, metta abbondantemente le mani avanti.