Stefano Bollani su RaiTre – Aspettando “La musica racconta”

Lo aspettiamo con curiosità e interesse, Stefano Bollani. Lo aspetta chi lo conosce come musicista e straordinario performer live (nel pezzo qui sopra, l’ormai celeberrima Mafalda, che Bollani afferma, ironicamente, di aver scritto per Fred Bongusto, dopo che qualcuno gli ha consigliato di scrivere per altri, magari per qualcuno che venda dischi), ma anche chi lo ha visto a Vieni via con me.

Il titolo del programma, al momento della presentazione dei palinsesti di RaiTre, era La musica racconta: vedremo se rimarrà lo stesso. La prima puntata dovrebbe essere trasmessa – ma di questi tempi, i palinsesti sono così volatili – il 18 settembre in seconda serata su RaiTre. E l’approccio di Bollani alla tv è di quelli che ci interessa davvero, visto che qualche tempo fa dichiarava:

Non mi si addice il ruolo di conduttore. Non sono di quelli che inizierà con un “signore e signori buona sera”. Il pubblico è intelligente, per capire le cose non ha bisogno di qualcuno che lo imbocchi. Questo lo darò per scontato.

Il pubblico è intelligente. Che bella frase. Chissà quanti, fra coloro che lavorano in tv, la condividono e quanti invece, leggendola, penseranno: see, magari. Il pubblico è intelligente e capisce. Un bell’approccio davvero, quello di Bollani. Che parlerà di musica in tv senza il linguaggio del talent: una rarità assoluta.
Fra gli ospiti annunciati: Enrico Rava (grande jazzista italiano), Neri Marcorè, Vinicio Capossela e molti altri, in musica.

Accompagneranno gli incontri altri due musicisti d’eccezione: Jesper Bodislen al contrabbasso e Morten Lund alla batteria, che, insieme a Bollani, formano il trio i Danish.

La dichiarazione di intenti di Bollani prosegue così:

Da alcuni anni non si parla di musica in tv neanche per sbaglio E perché non lo si fa nelle scuole, dove si insegnano letteratura, teatro, arti figurative? Noi invece vogliamo fare uno spettacolo in cui si suona, si parla e si gioca con la musica. Dal vivo e con il pubblico in studio.

Gli autori sono gli stessi della trasmissione radiofonica di Radio3 Dottor Djembé. Aspettiamoci un programma divertente, oltreché ricercato.