The Glee Project, Samuel Larsen e Damian McGinty i vincitori: saranno in Glee 3
Samuel Larsen e Damian McGinty sono i vincitori di The Glee Project, talent show che permetterà loro di comparire nella terza stagione di Glee
Questa notte, “The Glee Project” ha decretato i suoi vincitori, che vedremo nella terza stagione di “Glee”: Samuel Larsen e Damian McGinty. Il finale del talent show trasmesso questa estate dalla rete via cavo Oxygen e prodotto da Ryan Murphy , creatore del telefilm, ha avuto infatti un colpo di scena dell’ultimo minuto (potete vedere il video della proclamazione dei vincitori dopo il salto).
Lo stesso Murphy, giurato d’onore dell’ultima puntata, con alle spalle parte del cast di “Glee”, ha annunciato prima la vittoria di Samuel e poi, dopo i dovuti festeggiamenti, anche quella di Damian, tra lo stupore di tutti, che si aspettavano un solo vincitore. Loro due, ora sono attesi sul set del musical drama della Fox per interpretare due personaggi che vedremo per almeno sette episodi della prossima stagione (ma non è detto che, se il pubblico apprezzerà, non possano restare).
Sorprese anche per il terzo e quarto classificato al talent, ovvero Lindsay Pearce ed Alex Newell, che hanno ricevuto da Murphy la notizia che anche loro compariranno nella prossima stagione di “Glee”, ma per due episodi. Si è conclusa così la prima stagione (non si sa se sarà rinnovata) dello show che ha unito la passione degli americani per i talent show alla ricerca di talenti per il telefilm più visto dai giovani statunitensi. Un programma che, partito con mezzo milione di telespettatori, è arrivato a toccare quota 1,2 milioni di persone davanti allo schermo.
The Glee Project
Chi è Samuel Larsen
Samuel Larsen, 19 anni, di Los Angeles, è la voce della band in cui suona, ma si esibisce anche con la chitarra, il basso, la batteria ed il piano. E’ stato uno dei 34 mila ragazzi ad aver inviato il suo provino per lo show su Myspace.
Chi è Damian McGinty
Damian McGinty, 18 anni, di Derry City, nell’Irlanda del Nord, ha alle spalle un’esperienza più solida dal punto di vista musicale, avendo già fatto dei tour con i Celtic Thunder, nei quali si trova da quando aveva 14 anni. E’ stato apprezzato nel programma per la sua capacità di esibirsi in diversi stili.
Come si è svolto “The Glee Project”
In dieci puntate, nello stile americano dei reality (ovvero non in diretta, ma registrato con gli interventi dei protagonisti che commentano le scene mostrate), lo show ha avuto 12 concorrenti, i quali si sono sfidati attraverso singole prove (i “compiti”, nei quali ogni concorrente si è esibito in un brano) e nella realizzazione di alcuni video musicali “ispirati da Glee” (nell’ultima puntata, “Raise your glass” di Pink, di cui vi proponiamo il video). In ogni puntata, oltre ad una giuria composta da Robert Ulrich, direttore del cast di “Glee” e dal coreografo Zach Woodlee, è stato presente a sorpresa un attore della serie, che ha dato ai ragazzi consigli su come migliorare le proprie doti.
I tre che, ogni puntata, hanno ricevuto il punteggio più basso della giuria si sono esibiti con una canzone davanti a Murphy stesso che, insieme agli altri due giurati, ha deciso chi eliminare. Il nome dell’eliminato, però, non veniva dato subito, ma veniva comunicato attraverso una lista che i ragazzi potevano vedere a fine programma.
Questo fino alla finale di stanotte, quando sono stati proclamati i vincitori. Per Samuel e Damian il ruolo sarebbe dovuto essere già stato definito: tempo fa si era detto che il vincitore di “The Glee Project” avrebbe interpretato la nemesi di Sue Sylveter (Jane Lynch), un personaggio che lei avrebbe odiato più di chiunque altro. Ora, con due vincitori, gli autori potrebbero decidere di inventarsi un nuovo personaggio.
Samuel
Damian
