Rai, Roberto Benigni porta in tv i Dieci Comandamenti
L’attore e regista toscano potrebbe tornare su Rai1 con un evento incentrato sul Decalogo.
Ieri a Palazzo Vecchio è stata presentata la nuova edizione di TuttoDante, in programma a Firenze dal 20 luglio al 6 agosto 2013. Protagonista assoluto, ovviamente, Roberto Benigni che racconterà a modo suo, alternando satira politica ed esegesi dantesca, altri 12 canti dell’Inferno, dal ventitreesimo al trentaquattresimo. L’evento, in programma a piazza Santa Croce, è prodotto dalla Melampo Cinematografica e organizzato da Lucio Presta con la produzione esecutiva di Arcobaleno Tre; potrà accogliere ogni sera 6 mila spettatori e avrà la partecipazione di Stefano Vicario, che curerà la regia delle riprese in Full HD, e di Massimo Pascucci, direttore della fotografia. Tuttavia ad oggi non è chiaro se e su quale rete andrà in onda TuttoDante 2013.
Affiancato dal sindaco Matteo Renzi (in serata ospite di Piazzapulita) il regista e attore toscano si è detto contento degli ascolti che TuttoDante 2012 ha ottenuto su Rai2 negli scorsi mesi (la realtà è che lo show è scivolato clamorosamente anche sotto il 3% di share, con conseguente accorpamento delle letture inizialmente previste come singole):
È il massimo che si può ottenere per una poesia che è popolare e misteriosa e allo stesso tempo difficilissima. L’hanno vista un milione, un milione e mezzo di spettatori in media.
In seguito il mattatore toscano ha annunciato l’intenzione di portare i Dieci Comandamenti in tv, magari – quella che segue è una nostra ipotesi – al centro della ormai consueta serata-evento su Rai 1 in periodo natalizio:
Potrebbero essere un tema meraviglioso per una serata natalizia. Questa idea era partita come saluto delle feste, come lo può fare il Presidente della Repubblica lo può fare anche un pagliaccio. Tempo addietro la buttai lì come uno scherzo, invece la cosa è stata presa molto sul serio. Una serata sulla Costituzione è già stata fatta; a differenza di questa, però, i Dieci comandamenti li conoscono tutti a memoria.
In attesa di gustarci il comico toscano mentre cerca di spiegare alla folta platea di Rai1 (l’anno scorso furono 12,6 milioni per La più bella del mondo) cosa significa non rubare e non desiderare la donna d’altri, segnaliamo due battute che ieri ha pronunciato rivolgendosi proprio a Renzi:
Io le cose le dico in faccia. Ho votato per te alle primarie. Anche a Bersani l’ho detto in faccia: ho votato per te.
Poi sul Cavaliere, con cui Benigni ha detto di essere legato da odio platonico:
Berlusconi era ineleggibile prima che tu nascessi. Accorgersene solo ora, è come se si scoprisse oggi che la Divina Commedia l’ha scritta l’Ariosto