Il cast di Zelig su Sorrisi contro l’Incontrada: “Mai discriminata”
Scopri le dichiarazioni di fuoco degli autori, di Katia & Valeria e della Mannino contro Vanessa
La polemica a mezzo stampa contro Vanessa Incontrada (che pure se l’è cercata) non poteva che continuare… sulle pagine di Sorrisi e Canzoni, il settimanale diretto da Alfonso Signorini, a cui la conduttrice ha osato dire no alla co-conduzione de La notte degli chef. Ripercorriamo gli ultimi eventi: l’Incontrada aveva prima sparato a zero sulla Stampa contro le veline, scatenando la coalizione Studio Aperto e Libero in difesa di Striscia.
Per reagire all’ostruzionismo nei suoi confronti la conduttrice ha ottenuto la rivincita su Vanity Fair, sua testata storicamente amica, che le ha dedicato l’ennesima cover story coi fiocchi. Qui Vanessa ha criticato le pressioni psicologiche del dietro le quinte di Zelig, in particolare la scarsa solidarietà delle altre donne quando lei era incinta. E sullo stesso Signorini ha dichiarato:
“Il programma con lui mi è stato proposto da Mediaset e ho rifiutato. Non mi piaceva il format, in più detesto la cucina, quindi la mia presenza non avrebbe avuto senso. Senza contare che mi ero già impegnata con la tournée teatrale. A Mediaset lavoro da otto anni e i miei referenti sono persone corrette con cui ho un bel rapporto. Ma si sa che in una grande azienda, com in un Paese, c’è il buono e il cattivo. Quest’anno sono tanti i programmi che ho rifiutato. E, con il senno di poi, posso dire: meno male. Mediaset mi ha anche concesso la liberatoria per la fiction Rai sulla vita di Caruso: era un progetto troppo importante per rinunciarci”.
Ecco pronte su Sorrisi e Canzoni Tv le repliche degli autori di Zelig, guarda caso “stupiti” di fronte alle accuse dell’ex conduttrice. Al fuoco risponde Michele Mozzati:
“Escludo in modo assoluto che ci siano state pressioni sulla sua maternità e sul suo peso. Forse c’è una sua sensibilità particolare rispetto a Zelig, che si riflette nelle interviste in un’immagine del programma molto lontana dalla realtà. Mi imbarazza dover difendere le donne che lavorano con noi: so che sono fantastiche. ‘Donne che odiano le mamme’ è il peggior titolo che abbia letto in trent’anni. Vanessa deve stare attenta a dire cose che possono essere interpretate diversamente o esasperate”.
Aggiunge Giancarlo Bozzo:
“La decisione di cambiare la conduzione di Zelig è dovuta soltanto a un necessario rinnovamento che ci ha visto, con Vanessa, d’accordo sia per la sua carriera, sia per il futuro di Zelig”.
Anche Katia & Valeria si accaniscono, dicendo che per il loro lavoro di comiche “di solito non si viene giudicate fisicamente, problema che forse Vanessa sente di più”. E Teresa Mannino dice di non aver mai visto maschilismo a Zelig e che “Vanessa forse sente di più il problema perché, pur essendo una brava attrice, fondamentalmente è una bella donna”. Con omertà chiosa:
“Oppure ha avuto screzi con qualcuno della produzione, escluderei il cast. Ma non ne ne ho mai saputo niente”.
E infine Giovanna Donini, unica autrice donna del cast, confessa:
“Le sue parole mi hanno stupita. Le battute in scena sui chili di troppo erano da copione. Dietro le quinte non ho notato nessun accanimento e conoscendo gli altri autori sono portata a escludere che Vanessa non sia stata riconfermata per via della maternità o del peso”.
L’autore del servizio, di suo, aggiunge, “Vanessa Incontrada, ottimamente rimpiazzata da Paola Cortellesi”. Missione compiuta.