Tuttiinpiedi. Meglio di Annozero
Meglio Tuttiinpiedi di Annozero, sebbene ci sia sempre Michele Santoro di mezzo. In attesa di vedere cosa succederà veramente fra il conduttore e La7 (oggi si ipotizza uno stop delle trattative), da Bologna va in onda un Raiperunanotte 2, un Rai Pride, come recita la maglietta di Serena Dandini.Meglio di Annozero – anche se Santoro
Meglio Tuttiinpiedi di Annozero, sebbene ci sia sempre Michele Santoro di mezzo. In attesa di vedere cosa succederà veramente fra il conduttore e La7 (oggi si ipotizza uno stop delle trattative), da Bologna va in onda un Raiperunanotte 2, un Rai Pride, come recita la maglietta di Serena Dandini.
Meglio di Annozero – anche se Santoro non rinuncia a fare il capopopolo: non può più fare a meno. Ma comunque, nei panni del “conduttore operaio” strappa persino una risata – perché, senza limiti, si può dare spazio a Maurizio Crozza che replica la gag nei panni di Marchionne e canta “Sono il dritto di Detroit” (già visto a Italialand); a Corrado Guzzanti nei panni del Mafioso (già visto in Aniene), a Liberi tutti dei Subsonica, a Roberto Benigni e via dicendo.
Allora la domanda nasce spontanea, esattamente come nasceva spontanea dopo Raiperunanotte: fermo restando il rischio di cantarsela e suonarsela – ma si può senz’altro migliorare e correggere in corsa -, non sarebbe il caso di sfruttarla, questa libertà offerta dal multipiattaforma? Il pubblico italiano è pronto anche per questa “rivoluzione”, non ci sono dubbi. Sarà pronto, il gruppo di Santoro che, come abbiamo visto anche ieri sera, è capace di catalizzare contributi e ospiti di grande qualità? O per loro sarebbe come un salto nel buio?