Corrado Guzzanti ha fatto, con Aniene quel che ci si poteva aspettare da lui: un ritorno in grande stile che fa rimpiangere il fatto che sia stato così lontano dalla tv. E che non ci siano notizie certe a proposito del prossimo appuntamento.
Violentissima, la satira religiosa con Ratzinger che va a pregare gli dei dell’Olimpo. Non da meno le esternazioni di Guzzanti versione Licio Gelli e poi di due sue creature riuscitissime, Massone e Mafioso.
Graffiante e raffinato, Aniene è un’evoluzione de Il caso Scafroglia, destrutturato e complesso, come destrutturati e complessi sono i pensieri di Guzzanti. Il quale ha anche una visione straordinaria – profetica? – del futuro dei big Rai a La7. Nei panni del massone dice:
Li facciamo scappare tutti a La7. Una volta che sono tutti là dentro, chiusi là dentro, ci abbassiamo il tetto pubblicitario e li schiacciamo. Come facciamo? Facciamo una norma. La nascondiamo in un maxi provvedimento sulla manutenzione dei semafori che nessuno la vede, la facciamo votare e è fatta ‘a cosa. ‘A polpetta avvelenata
I primi video caricati su Youtube sono stati prontamente rimossi. SKY riterrà di poter usare la puntata speciale di Aniene a profusione. Qui, ci possiamo solo augurare che Guzzanti e Aniene vivano anche sul web. E di rivederli presto in tv.