Stephen King: “The Americans è la migliore serie tv dell’anno. Non mi piace Mad Men, meglio Revenge”
Stephen King, intervistato da Parade, ha ammesso di guardare Justified, Bates Motel e The Walking Dead, ma la serie migliore dell’anno è The Americans. E considera Revenge meglio di Mad Men
Stephen King, oltre ad essere uno dei più grandi scrittori dei nostri tempi, è anche un attento osservatore delle tendenze che vanno oltre la letteratura, e non disdegna la visione di qualche serie tv. I suoi gusti in fatti di telefilm possono anche far notizia, se arriva a criticare una serie acclamata ed ad ammettere un guilty pleasure verso uno degli show emergenti di queste stagioni.
King, intervistato da “Parade” in occasione del suo nuovo libro “Joyland” (che sembra essere già pronto anche per diventare un film), oltre a parlare del suo mestiere di scrittore ha anche ammesso di essere un appassionato di telefilm.
Cosa guarda King? “Justified”, “Bates Motel” e “The Walking Dead”. Ma se dovesse scegliere una serie tra quelle andate in onda nell’ultima stagione, lo scrittore non ha dubbi: la migliore è stata “The Americans”, lo show di Fx ambientato negli anni Ottanta e che racconta la vita di una coppia di spie russe (Keri Russell e Matthew Rhys) in America, con missioni segrete e colpi di scena.
Tra gli show che invece l’autore non guarda c’è “Mad Men”. Non importa se la serie di Amc abbia ricevuto in questi anni numerosi premi e sia considerata una delle migliori serie in onda, King al suo posto preferisce seguire un telefilm totalmente diverso:
“Penso sia in sostanza una soap opera, e se voglio guardare una soap opera, guardo Revenge. Quello show è da pazzi, ma hanno gran bei vestiti”.
Il legame di King con la televisione non si limita a questo: molti suoi libri sono stati adattati per il piccolo schermo. L’ultimo, “Under the dome”, andrà in onda quest’estate sulla Cbs. La vicenda di una cupola che rinchiude fuori dal resto del mondo una cittadina ha ricordato a molti la trama del film de “I Simpson”, anche se pare che il soggetto di King sia stato scritto negli anni Settanta e poi messo da parte. Neal Baer, showrunner della serie, ha deciso comunque di omaggiare il cartoon e di citare la cupola di Springfield nel terzo episodio. Chissà se a King piacerà.
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