Il Senso della Clerici a tavolino. Bonolis: “Sei sin troppo elegante con la d’Urso”
Antonella Clerici ospite al Senso della Vita risponde a Barbara D’Urso sul tradimento di Eddy Martens con la complicità di Paolo Bonolis
Più che un’intervista fotografica, la fotografia di una resa dei conti a quattro sei mani: si può sintetizzare così il contributo di Antonella Clerici al Senso della Vita di Paolo Bonolis. Chi si aspettava silenzi e lati inediti del personaggio più facilone della tv sarà rimasto deluso, perché la bionda conduttrice di RaiUno aveva la risposta pronta… a tutto. Senza silenzi fisiologici, né pause di riflessione, come se, approvata in precedenza ogni foto, avesse già “studiato” la risposta più appropriata.
A guidare Antonellina il suo compare Bonolis, che snatura il proprio ruolo di uditore per aiutare l’intervistata nella costruzione delle risposte. E dire che al Senso della Vita non ci dovrebbero essere dichiarazioni giuste o sbagliate e, soprattutto, non dovrebbero occorrere suggerimenti e cenni di assenso del conduttore. Con Clerici e Bonolis insieme, invece, il messaggio che arriva è quello di una coppia di strateghi, a loro volte abilmente orchestrati da una mente più astuta della loro.
Così il presentatore lancia la sua ospite in “Prestito” (dalla Rai):
“Come faccio a fare un riassunto di una donna con la quale ho condiviso tante di quelle avventure professionali, che non saprei da dove cominciare, con la quale mi sono divertito, che è molto brava…”.
Da questo momento in poi i soliti convenevoli si sprecano, specialmente quelli sul Festival di Sanremo 2005 che li ha visti co-condurre. E qui parte il consueto pippone trito e ritrito, di lui che non voleva la supergnocca da ossequiare (cosa che sta facendo adesso), ma una donna burrosa come lei, e di lei che “non le sembrava vero”. Addirittura, parte pure la celebrazione degli autori della cricca, comuni al Senso della Vita:
Antonella Clerici al Senso della Vita
“Buona parte della scrittura dei Festival è roba degli autori anche di questa trasmissione”
A poco servono i “chiedo venia” di Bonolis, quando fa notare vanamente alla Clerici di non poter interagire con lei, stavolta. Peccato che non manterrà mai la promessa:
“Quanto ci siamo divertiti, ma questo è un altro luogo. Io non posso più dire niente. Io ti ascolto”.
Antonellina si sente persa senza il suo Vate, che l’ha consacrata nel bene o nel male nel Sanremo 2005:
“Peccato, perché mi piace parlare con te”.
A questo punto la Clerici si lancia in una serie di precisazioni futili, in cui ostenta la propria normalità nel solito modo costruito:
“Non è del tutto falso che io non possa vivere senza… (si riferisce al doppio senso sul calcio / caxxo). E’ normale per una donna sana (…) Una che fa la Prova del Cuoco un po’ burrosa dev’essere. (…) Ho fatto il Festival da sola perché nessuno voleva farlo con me”.
Per chi si aspettava confessioni più intime su Eddy Martens, nessuna sua foto è stata mostrata e la Clerici ci ha sapientemente girato attorno, con il vocabolario Harmony che le appartiene:
“La vera sfida oggi è far durare una storia d’amore. Ci vuole una gran fatica. Le gran passioni sono capaci tutte di viverle, è più difficile perseguire. Credo in una storia a lungo termine”.
E poi arriva il piatto forte, Barbara d’Urso. Con la differenza che questa volta è Bonolis a fare le faccette, mentre la Clerici si trincera dietro un moralismo piuttosto forzato:
“Non ci conosciamo bene. Io la conosco di vista, non abbiamo rapporti amicali. Io ho avuto un problema di gossip col mio compagno e questo tema giustamente doveva essere trattato dai giornali. Tutte le mie colleghe, amiche e anche meno amiche, hanno fatto in modo di rendermi la pillola meno amara e l’ho apprezzato molto. Hanno tolto il giornale dalla rassegna stampa o non ne hanno parlato affatto. Lei ne ha parlato, ma non è tanto questo. Non mi è piaciuto quello che è stato detto dopo. Parlare di un presunto tradimento va bene, è una notizia, ma dare per scontato che esiste un’amante e che tu possa intervistarlo mi ha ferito, io non l’avrei mai fatto. Senza rancore. Ognuno ha il suo modo di pensare e di intendere il suo senso della vita. Il mio evidentemente è diverso”.
Peccato che poi quell’amante sia sparita, forse perché qualcuno avrà minacciato la diretta interessata. Ma questo non viene detto. Piuttosto, Bonolis prende le parti della Clerici contro una collega dell’azienda milionaria che lo stipendia:
“Mi sembra sin troppo elegante ciò che hai detto. Ognuno dice e fa ciò che può”.
Poi c’è il solito velato riferimento al suo legame alla Prova del Cuoco:
“Ognuna è ancorata alle sue cose. Quando devo lasciarle mi commuovo”.
E poi ancora tante ovvietà:
“Meglio regalarmi un vestito che portarmi a cena. Un piatto così mi intristisce. (…) Wojtyla è il papa più grande che io ricordi”.
E sul finire la ciliegina della torta: il debutto di Maelle su Canale 5 con una foto inedita, non oscurata:
“E’ la mia vita, ho fatto tante cure per averla. Quando non ci speravo più sono rimasta incinta”.
Infine, un momento autocelebrativo, senza che la Clerici abbia tradito per tutta l’intervista un filino di emozione e autenticità:
“Io sono contenta di quello che sono. Non mi cambierei con un’altra. Se mi guardo dentro sono una persona che non ha mai tradito se stessa e le persone a cui vuole bene e che ha sempre fatto le cose con dignità, lealtà e coerenza”.
Bei tempi, quelli in cui si scoprivano cose inedite e i vip intervistati, spiazzati dalle immagini proposte, si emozionavano sul serio. Il nuovo Senso di Bonolis, invece, è sfruttare l’high profile della sua trasmissione per inaugurare sodalizi acchiappaudience – come quello con Simona Ventura – o confermarne altri già consolidati. Alla faccia del programma diverso dagli altri.
