Mauro Masi: il giallo, e Lorenza Lei pronta alla successione
Lorenza Lei (nell’immagine, insieme a Benedetto XVI) sarebbe la candidata alla successione di Mauro Masi al posto di direttore generale della RAI.Ma su Masi, nel frattempo, si consuma un piccolo giallo. L’assemblea della Consap che avrebbe dovuto ratificare la sua nomina ad amministratore delegato è andata deserta. E’ stato annunciato che sarebbe stata convocata per
Lorenza Lei (nell’immagine, insieme a Benedetto XVI) sarebbe la candidata alla successione di Mauro Masi al posto di direttore generale della RAI.
Ma su Masi, nel frattempo, si consuma un piccolo giallo. L’assemblea della Consap che avrebbe dovuto ratificare la sua nomina ad amministratore delegato è andata deserta. E’ stato annunciato che sarebbe stata convocata per il prossimo 11 maggio, poi la riunione è stata nuovamente convocata per oggi, 28 aprile 2011. La Consap, per la cronaca, è una società controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Fin dalla nascita, ha come scopo il mantenimento della concorrenza del mercato assicurativo con gli altri operatori privati. Gestisce inoltre fondi dello stato e può occuparsi di gestione, valorizzazione e dismissione di beni immobili; gestione di attività amministrative, informatiche, contabili ed attuariali (sito ufficiale). C’è qualcosa sotto, questo ritardo nella nomina di Masi? Non ci è dato saperlo. Di sicuro, c’è caos.
Quanto ai nomi del successore, si fa strada prepotentemente quello di Lorenza Lei, attuale vicedirettore. Il cda Rai potrebbe assegnarle l’interim in attesa di una nomina, oppure nominarla direttamente alla carica. Ma chi è, Lorenza Lei?
Cattolica, ma non UDC – scriveva l’Espresso il 30 aprile 2009 -, è una donna-Rai da anni, sopravvissuta indenne a ben tre direttori generali, ha sempre fatto la scelta del basso profilo: niente apparizioni pubbliche, niente eccessi.
Con Masi, avrebbe lavorato a braccetto e, sempre secondo l’Espresso, avrebbe appianato le divergenze fra il Vaticano e il quasi-ex-d.g.
E’ in rai dal 1997. La sua assunzione viene caldeggiata da un esponente dell’allora Ppi. Poi diventa responsabile di Rai Giubileo. Secondo il settimanale, la Lei avrebbe la benevolenza di Gianni Letta e della Lega. Vicina a Guido Bertolaso, con cui condivise l’esperienza del Giubileo del 2000, fa parte anche della Fondazione Magna Carta, che persegue finalità culturali attraverso la promozione e la realizzazione di iniziative di studio e di ricerca nell’area del diritto, della storia, dei valori etici, dell’economia e della finanza, della sicurezza sociale, della geopolitica e della politologia. Presidente della Fondazione, è Gaetano Quagliariello, presidente vicario dei senatori del PdL al Senato.
Area cattolica, per la possibile sostituta di Masi – sempre che il giallo si tinga grazie a una fumata bianca -, ma anche forte vicinanza con uomini di Governo.