25 Novembre, gli spot tv contro la Violenza sulle Donne (VIDEO)
Mentre infuria la bufera sullo spot Rai, vediamo le campagne di sensibilizzazione di altre reti tv, e altri Paesi.
Il 25 Novembre il mondo si ‘sensibilizza’ sulla violenza contro le donne con manifestazioni e campagne che toccano anche i media. Un’occasione per ricordare a tutti il brutale omicidio – in Repubblica Domenicana nel 1960 – delle tre sorelle Mirabal, oppositrici del dittatore Rafael Leonidas Trujillo che furono catturate, torturate, uccise e gettate con la loro auto in un burrone da agenti del servizio di informazione militare. Questa la ricorrenza scelta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per la Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne che trova spazio nelle tv con maratone a tema, speciali e approfondimenti.
Non mancano le campagne a sostegno. Se lo spot Rai ha scatenato l’indignazione di molti, perché considerato diseducativo e aberrante, ci prova Tv8 a lanciare una campagna non ‘divisiva’ sul tema della lotta alla violenza. “Nessuna giustificazione alla violenza, neanche la tua” è il claim della campagna alla quale hanno partecipato i volti del canale, come Claudio Bisio, Alessandro Bonan, Davide Camicioli, Lodovica Comello, Omar Fantini e Scintilla, Federica Fontana, Luciana Littizzetto, Frank Matano e Nina Zilli.
Ne approfittiamo anche per mostrare la campagna 2016 del Governo Australiano, lanciata la scorsa primavera, che punta sul ruolo degli adulti – e in particolare dei genitori – nel trasmettere il prezioso valore del rispetto per sé e per gli altri. Una campagna che, inevitabilmente, parte dall’infanzia: è lì che si fondono le basi per il futuro. Realizzata dalla BMF, la campagna ha come claim “Stop It At The Start”.
Bambina e madre protagoniste anche in un video francese, che mostriamo in basso.
Punta sulle donne quest’altro spot, che promuove una linea di aiuto per donne abusate negli USA, datato 2010 ma sempre efficace.
In Belgio la Fédération Wallonie-Bruxelles, la Wallonie e la CoCoF ha da qualche anno una campagna congiunta incentrata su una coppia, Fred e Marie, con clip che ricordano come la violenza domestica non sia una ‘ficton’ per una coppia su otto. Anche in questo caso si tratta di una campagna volta a ‘convincere’ le donne maltrattate a reagire.
Guardano agli uomini, invece, le due campagne promosse dall’associazione Care: anche queste hanno qualche anno ma sono sempre valide. La prima è realizzata dalla sede egiziana.
La seconda è un vero e proprio corto realizzato per la costola norvegese: è la lettera di una bambina che deve ancora nascere al proprio papà, al quale chiede di fare di tutto perché il fatto di nascere donna non sia il più grande pericolo nella sua vita. Un messaggio diretto a tutti gli uomini attraverso le tante storie quotidiane di una donna come tante.
E chiudiamo con una delle campagne delle Nazioni Unite diretta al mondo arabo, ma valida in tutto il mondo.