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25 aprile, la Liberazione in tv non fa palinsesto

La Liberazione in tv passa per qualche film e l’appuntamento istituzionale della Rai.

pubblicato 25 Aprile 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 20:59

Le celebrazioni per la Liberazione dal Nazi-Fascismo non scalda i palinsesti, che dedicano alla ricorrenza solo pochi appuntamenti. Qualcosa si è vista alla vigilia, con La7 che ha dedicato l’appuntamento con Atlantide di Andrea Purgatori all’introduzione del film (capolavoro) Il federale, di Luciano Salce, andato in onda in prima serata mercoledì 24 aprile, con a seguire Mussolini – Ultimo Atto.

Nel giorno della ricorrenza, però, c’è poco e soprattutto tra le pieghe dei palinsesti, con Rai 3 e Rai 5 a tirare la volata con qualche puntata dedicata dei suoi programmi in striscia e Rete 4 che trasmette alle 15.35 La Ciociara (film del 1960 diretto da Vittorio De Sica che valse a Sophia Loren l’Oscar come miglior attrice protagonista). Per il resto è la Rai a tenere alta la bandiera del ricordo con la diretta delle Celebrazioni ufficiali per il 74° anniversario della Liberazione alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella a Vittorio Veneto, in onda su Rai 1 dalle 11.00.

A seguire ci pensa Rai 3 prima con Quante Storie (12.45), con Alberto Toscano ospite di Quante Storie che ripercorre la storia di Gino Bartali, non solo come campione ma anche come staffetta partigiana, che col suo impegno salvò molti ebrei dalla deportazione. Alle 13.15 il testimone passa a Passato e Presente, con Paolo Mieli e la professoressa Silvia Salvatici che dedicano la puntata alle radio clandestine della Resistenza.

Rai 5, invece, ripropone alle 17.45 la puntata di Storie della Letteratura dedicata a Beppe Fenoglio, definito dal linguista Gian Luigi Beccaria “il più grande scrittore della Resistenza”: realizzato ad Alba, all’interno del Centro Studi Beppe Fenoglio, il documentario testimonia, anche grazie al contributo della figlia dello scrittore, Margherita Fenoglio,  la centralità che il tema della Resistenza ha avuto nella vita e nell’opera di Beppe Fenoglio.

Nessun appuntamento particolare, quindi, soprattutto nel prime time. Per sua natura più sul pezzo invece National Geographic (Sky, 458), che ripropone alle 12.55 un doc sul Diario di Anna Frank, alle 13.50 il doc Salerno: Lo sbarco dimenticato e alle 15.40 D-Day: 100 giorni per la libertà, sulla liberazione di Parigi. Nulla di eccezionale.

Interessante, poi, la scelta di Rai 3 che venerdì 26 aprile in prima serata trasmette il film “In guerra per amore” con Pif e Miriam Leone, che racconta con toni leggeri la storia di Arturo, che nella New York del 1943 vive la sua travagliata storia d’amore con Flora, ma che per ottenere la mano deve chiedere il permesso al padre che vive in un paesino siciliano, e decide così di arruolarsi nell’esercito americano che si prepara per lo sbarco in Sicilia, evento che cambierà per sempre la storia dell’Italia e della Mafia. E l’intreccio tra occupazione Nazi-fascista, Liberazione e Mafia non è mai stato tanto attuale vista la scelta del Ministro dell’Interno di andare a Corleone a inaugurare una caserma di Polizia nel giorno della Liberazione, disertando così le celebrazioni ufficiali per il 25 aprile. Ma questa è un’altra storia…