25 aprile 2016, la Festa della Liberazione in tv: tutti gli appuntamenti
La Liberazione in tv, tra Rai 1 e Rai Storia, Rete 4 e History.
L’Italia festeggia oggi il 71 anniversario della Liberazione dal Nazifascismo anche in televisione, con appuntamenti speciali e programmazioni dedicate sulle reti generaliste, sul FTT e sul satellite.
Partiamo dai canali generalisti Rai. Alle 11.30 appuntamento istituzionale su Rai 1 con la cerimonia di commemorazione alla presenza del Capo dello Stato in diretta da Varallo Sesia. Diversi gli appuntamenti su Rai 3: in mattinata il film di Roberto Rossellini Roma Città Aperta e a seguire Le quattro giornate di Napoli (Ita, 1963) di Nanny Loy, con Gian Maria Volontè; alle 13.10 il consueto appuntamento con Il Tempo e La Storia è dedicato ai “Tre Volti della Resistenza”, ovvero al cattolico Aldo Gastaldi, al laico Nuto Revelli e al comunista Eusebio Giambone che risposero uniti all’appello lanciato dal CLN contro il nazifascismo e che, come vedremo, è uno degli appuntamenti di spicco della programmazione di Rai Storia. Puntata a tema anche quello di Blob che alle 20.00 propone un omaggio alla propria maniera alla Resistenza e alla Liberazione con una puntata in bianco e nero di cinegiornali, tutta dedicata al popolo Kurdo.
A suo modo festeggia anche Rete 4, programmando nel pomeriggio il film Salvo d’Acquisto (Ita, 1975) di Romolo Guerrieri, con Enrico Maria Salerno e Massimo Ranieri.
Sul satellite ci pensa History (Sky, 407) a ricordare la Liberazione con il doc Ostaggi delle SS sulle Alpi, l’incredibile storia di un gruppo di prigionieri dei nazisti- tra cui l’ex primo ministro francese Leon Blum, Sante Garibaldi, nipote di Giuseppe, e il figlio del maresciallo Pietro Badoglio, Mario – che si ritrovarono merce di scambio nella resa dei Nazisti sulle Alpi. Il doc va in onda alle 22.00.
Ma veniamo alla programmazione speciale di Rai Storia, che ha confezionato un palinsesto dedicato.
25 aprile 2016, la Liberazione su Rai Storia
Si comincia con Il Giorno e la Storia, in onda alle 00.10 e in replica alle 08.30, alle 11.30, alle 14.00 e alle 20.30, che ricorda quando, il 25 aprile 1945, il Comitato di Liberazione Nazionale dell’Alta Italia ordina l’insurrezione generale di tutti i gruppi combattenti. A Milano, già in sciopero, arrivano i partigiani di tutte le zone circostanti. Il 30 aprile le truppe Alleate entrano in una città ormai libera. In Germania, nel frattempo, l’esercito russo e quello americano si congiungono sulle rive dell’Elba.
Dalle 8.30 alle 20.30 il racconto di La lunga Liberazione con Carlo Lucarelli, che parte dallo sbarco Alleato in Sicilia nel luglio del 1943 e segue le tappe cronologiche e geografiche che hanno portato il nostro Paese alla liberazione dal nazifascismo e alla riconquista della libertà, tra storie di uomini e di donne, di episodi poco noti o del tutto sconosciuti, che restituiscono il senso del periodo. Nel corso della giornata, alcuni interventi dello storico Giovanni De Luna, focalizzano i punti nodali di questi due anni di storia italiana, contestualizzando storicamente i filmati proposti.
Alle 20.50 è la volta della puntata di Il Tempo e la Storia, dal titolo “Tre volti della Resistenza”: lo storico Ernesto Galli Della Loggia, ospite di Massimo Bernardini, spiega come, ancora prima di essere un evento politico, militare e ideologico, la Resistenza è una scelta individuale, un libero atto di volontà che porta molti giovani ad imbracciare il fucile per cambiare il loro destino e quello del proprio Paese. Con l’armistizio dell’8 settembre 1943, dopo vent’anni di dittatura fascista, per migliaia di italiani giunge il momento di voltare pagina. All’appello lanciato dal CLN di lottare contro il nazifascismo rispondono in tanti. Come il cattolico Aldo Gastaldi, il laico Nuto Revelli e il comunista Eusebio Giambone. Tre giovani di provenienza e sensibilità diverse, ma guidati dalla stessa volontà di battersi per la libertà e la democrazia. Tre volti della Resistenza i cui valori sono alla base dell’Italia repubblicana e antifascista.
Alle 21.30 lo speciale L’Italia liberata, con la conduzione di Paolo Mieli, che rilegge il giorno della Liberazione attraverso moderne analisi storiografiche, grandi divulgatori, repertori inediti, ricostruzioni avvincenti. Il racconto del 25 aprile passa attraverso sei città, Napoli, Roma, Firenze, Genova, Milano e Torino, con sei storie diverse, unite da una sola parola: insurrezione, una promessa non sempre mantenuta. Con gli interventi sul campo di giovani storici, che hanno approfondito la storia di quei giorni, e di Giulio Scarpati che interpreta i diari di italiani che la Liberazione l’hanno vissuta.
Per finire, alle 23.00 Rai Cultura dedica il documentario Milano in guerra alla storia del capoluogo lombardo durante il secondo conflitto mondiale. In primo piano la vita quotidiana dei milanesi in guerra: i bombardamenti, la fame, il razionamento, gli sfollati. E poi gli scioperi del marzo 1943, la caduta del fascismo, l’armistizio, l’occupazione nazista e il periodo della Repubblica Sociale Italiana.