Come un delfino – la serie, seconda puntata del 22 maggio: riassunto e foto
Alessandro viene incastrato per una falsa storia di doping mentre don Luca salta in aria con la sua auto per ordine di don Scalese
Come un delfino – la serie, seconda puntata: La situazione di Rocco (Gianluca Petrazzi) dopo il ricovero peggiora: il ragazzo è entrato in coma, e ormai si può solo sperare che si riprenda. Questa vicenda preoccupa Alessandro (Raoul Bova), che è distratto anche durante i suoi allenamenti, nonostante Rinaldi (Marco Falaguasta) gli stia sempre col fiato sul collo. Ma questo non è l’unico pensiero ad occupare la mente di Dominici: c’è anche la situazione di salute di Nico (Tommaso Ramenghi), che sembra peggiorare ogni giorno di più.
Alessandro accompagna il ragazzo da un professore suo amico, che dopo la visita ha per loro una brutta notizia: un frammento osseo, a seguito della sparatoria, ha lesionato il midollo spinale e col tempo la situazione può solo peggiorare. L’unica soluzione è un intervento costoso, 50 mila euro, che ha però dei rischi: se non riuscisse Nico sarebbe completamente paralizzato, ma è la stessa sorte che gli toccherebbe di lì a poco senza intervento.
L’unico sostegno per il nuotatore è la vicinanza di Anna (Giulia Bevilacqua) ed è ormai chiaro che tra i due ci sia del tenero, anche se lei è impegnata con Manolo, il direttore del suo giornale, che comunque la trascura da tempo. E infatti alla prima occasione disponibile lei bacia Alessandro, venendo beccata quasi subito dal compagno che, incavolato nero, pubblica a nome di Anna un articolo infamante contro i Ragazzi del Sole.
Nasca (Jacopo Cavallaro) si chiarisce con Marina (Valentina Imperatori, qui la nostra intervista): racconta della violenza sessuale, era ubriaco e quella ragazza era stata la sua fidanzata. Ha sbagliato, ma ha pagato il suo debito con la giustizia e ora è una persona migliore. Questa spiegazione sembra bastare alla ragazza.
Nasca però non ha tempo per lei, perché è preso da un’altra questione, quella di sua figlia Alice. Decide infatti di andare a cercarla all’istituto per bambini abbandonati, anche se la responsabile lo informa che non è autorizzato a vedere la bambina, in attesa di adozione. Il ragazzo però non si arrende e inizia a frequentare ogni giorno il giardino dell’istituto, di nascosto, per instaurare un rapporto con la piccola Alice, con la quale si finge un angelo arrivato per proteggerla.
Per Andrea (Gianluca Di Gennaro) è invece in arrivo una brutta batosta: scopre che Irene (Marianna Di Martino) se la fa con l’allenatore Rinaldi e che è pure innamorata. Lui prova a farla ragionare, le chiede di tornare insieme in lacrime, ma lei proprio non ne vuole sapere.
In tutta questa tristezza c’è per fortuna qualcosa che funziona e cioè l’amore che nasce tra Nico e Lucia (Claudia Vismara), che conquista il ragazzo con la sedia a rotelle della nonna defunta. Lui non ha i soldi per fare l’intervento e rischia la paralisi, ma almeno in amore è fortunato. Ai soldi per l’operazione ci vuole però pensare Dominici, vincendo la prossima gara in cui c’è un premio di 25 mila euro.
L’umore però non è certo dei migliori: ce l’ha con Anna, che lo ha tradito con quell’articolo, e ha paura di deludere i suoi ragazzi, perdendo la gara. Peccato però che la gara non la possa neanche disputare, per colpa dei Scalese che, con l’aiuto di Ugo (Paolo Conticini), ormai un burattino nelle mani della mafia, riescono a incastrare il nuotatore per una storia falsa di doping. Alessandro è squalificato dalla gara e deve sottoporsi a un procedimento sportivo che, sempre con lo zampino dei Scalese, lo condanna a 5 anni di sospensione dalle attività sportive. Per Alessandro vuol dire la fine della carriera.
Anna intanto riesce a farsi perdonare, raccontando che l’articolo è opera di Manolo e che lei si è licenziata. Alessandro invece ha affrontato don Scalese (Tony Sperandeo), scoprendo che è stato lui a incastrarlo. Per tirarlo fuori dai guai il mafioso vuole che don Luca (Ricky Memphis) e Nico non testimonino al processo contro suo figlio. Naturalmente il nuotatore non intende trattare, e neanche il sacerdote.
I problemi quindi, se possibile, diventano ancora più grandi: don Scalese ordina prima a Ugo di incastrare Alessandro facendo trovare nel suo armadietto i farmaci che Rinaldi dava a Rocco, poi a Sergio (Alberto Lo Porto) di far saltare in aria la macchina di don Luca. Ugo, che sente tutto, preso dai sensi di colpa fa una telefonata anonima alla polizia, per metterli in guardia sul prossimo attentato.
Mentre don Luca rifiuta la protezione che gli viene offerta in vista del processo, Rinaldi mette i farmaci nell’armadietto di Alessandro, ma viene visto da Bibbi (Andrea Troina), ormai diventato il suo pupillo, a tal punto che ora il ragazzo vive alla Taurus e non è più ben accetto dagli altri Ragazzi del Sole.
Per chiudere in bellezza e in allegria, mentre le condizioni di Rocco si aggravano, don Luca rimane vittima di un attentato: la sua macchina salta in aria nel cortile della casa famiglia, con lui dentro, mentre Sergio da poco lontano guarda la scena (a dire il vero un furgone giunto in maniera provvidenziale copre la visuale al mafioso: vuoi vedere che il prete era già pronto per l’attentato, si è salvato ed è stato messo sotto protezione? E che sarà lui a testimoniare al processo contro gli Scalese la settimana prossima?). Al momento dell’esplosione i ragazzi, Alessandro, Spartaco (Maurizio Mattioli, qui la nostra intervista) e Giulia (Simonetta Solder) escono disperati e in lacrime dalla casa famiglia…