La Storia Siamo Noi, Minoli contro Gubitosi: “Il pensionamento non c’entra niente”
Nuovo capitolo della polemica tra Giovanni Minoli e Luigi Gubitosi, dopo la sospensione de La Storia Siamo Noi.
La polemica a distanza (nemmeno troppa, come vedremo) tra Giovanni Minoli e Luigi Gubitosi continua. Tutto nasce, come saprete, dalla decisione di Viale Mazzini di sospendere La Storia Siamo Noi e di salutare Minoli, conduttore del programma che offre da 12 anni reportage, documentari, biografie e approfondimenti, per motivi anagrafici e di turn-over aziendale. Se negli scorsi giorni Minoli aveva accusato il direttore generale della Rai di non conoscere la televisione, di non aver ancora manifestato particolari idee in questi mesi e soprattutto di aver avuto un atteggiamento scorretto (“Ho incontrato per sei mesi di fila il dottor Gubitosi, eravamo d’accordo che alla scadenza del contratto chiudeva la struttura “Rai 150”. La storia siamo noi era oggetto di un’altra discussione. Il direttore ha detto di voler continuare l’esperienza con me, che mi avrebbe fatto una proposta”), ieri è andata in scena un nuovo capitolo della polemica, che alla lunga rischia di diventare stucchevole.
Come racconta il quotidiano Libero ieri i due si sono incrociati al termine della presentazione del nuovo programma economico 2Next di Rai2, in onda da stasera alle 23.25 per otto puntate. Gubitosi ha preferito “non fare polemiche” mentre Minoli è parso molto più voglioso di parlare con i giornalisti presenti:
Il dg ha tutto il diritto di scegliere chi e cosa vuole, a patto però che non usi argomentazioni laterali. Può anche dire ‘Minoli mi fa schifo’, basta che non dica falsità.
In particolare all’ideatore di Mixer non va giù che la sospensione (non dovrebbe trattarsi di cancellazione, almeno stando alle parole dell’ex dirigente di Wind) de La Storia Siamo Noi sia stata motivata con il suo pensionamento:
Non c’entra niente. L’unico contratto in scadenza (al 31 maggio 2013, Ndr) è quello da direttore: quello di autore e conduttore del programma è un’altra storia. E in Rai esistono parecchi pensionati che firmano programmi.
Le allusioni nelle scorse ore sono state esplicitate dallo stesso Minoli: Bruno Vespa e Piero Angela, per esempio. La discussione, anche pubblica, con tutta probabilità continuerà nei prossimi giorni. C’è però una notizia che possiamo di sicuro considerare positiva. Minoli ha precisato che non ha intenzione di adire le vie legati contro la Rai. Sospiro di sollievo per Gubitosi, già alle prese con il reintegro di Mauro Mazza, deciso qualche giorno fa dal tribunale del lavoro.