Ieri vi avevo raccontato cosa fare a Cannes con 10 euro in tasca. Oggi le mie finanze si sono ulteriormente ristrette (leggasi non ho più un centesimo) e mi sono chiesta come poter racimolare qualche spicciolo. Mentre vagavo per la Croisette con il mio nuovissimo panama in testa, mi sono imbattuta in un’illuminazione fulminea: quel cappellino, forse, mi sarebbe stato più utile per terra.
Così ho studiato le mosse dei miei potenziali rivali e ho scoperto che molti di loro sanno essere parecchio inventivi, forse anche grazie all’aria creativa che si respira nei dintorni del Festival di Cannes Ad esempio c’è il pagliaccio triste:
Probabilmente, gran parte della tristezza gli deriva dalla sua inabilità a scattare foto decenti:
Poi c’è chi cerca di farsi notare sfruttando le proprie capacità con gli strumenti musicali (creando però perplessità in chi lo circonda):
Come non nominare, inoltre, il tizio che cerca di terrorizzare i bambini con un amichevole pupazzo che forse ha preso un po’ troppo sole:
Infine c’è lui: lo spazzacamino che non spazza camini ma marciapiedi. Il mimo che resta immobile qualunque cosa accada. O così dovrebbe rimanere, almeno. Credo di avere un sacco di cose da imparare da lui e se guardate il video in apertura scoprirete perché: